Incidente Hubert, trauma Gasly: “Ho perso un amico”

Purtroppo il GP di Spa non lascerà solo nella mente degli appassionati la prima vittoria di Charles Leclerc, bensì anche la tragica scomparsa di Anthoine Hubert, il pilota francese della Formula2 deceduto durante il GP in seguito ad un terribile incidente. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio pervenuti da colleghi, addetti ai lavori e non solo, ma il più significativo è forse quello dell’amico Pierre Gasly, per molti anni compagno di stanza di Hubert.

Gasly sotto shock: “Non si è pronti a vivere questi momenti”

Pierre Gasly ha commentato così la gara emotivamente più dura che abbia mai corso, come riportato da Motorsport.com: “Penso che sia stato il pre-gara con più emotività che abbia mai avuto. Perché a 23 anni non sei pronto a vivere momenti di questo tipo, a perdere uno dei tuoi migliori amici“, ha detto un triste Gasly, che ha poi aggiunto: “Sono cresciuto con Anthoine. Da quando avevo sette anni, e correvo in kart, siamo stati compagni di stanza. Abbiamo vissuto nello stesso appartamento per sei anni. Siamo stati compagni di classe, abbiamo studiato insieme dai 13 fino ai 19 anni, con lo stesso professore nella scuola privata della Federazione”.

Gasly e la vittoria di Leclerc: “Ho chiesto a Charles di vincere per Hubert”

Dopo Jules Bianchi, non è facile accettare la morte di un altro pilota, come Anthoine Hubert; ancor di più per Pierre Gasly, unito da una grande amicizia ad entrambi: “Tra Jules Bianchi un paio d’anni fa ed ora Anthoine, penso che sia un momento terribile per il motorsport francese. Abbiamo perso due persone fantastiche. Prima della gara ho detto a Charles Leclerc di vincere per Anthoine”, ha sottolineato Gasly. “Abbiamo iniziato tutti e tre a correre nello stesso anno. Sono ancora sotto shock. Non capisco come se ne sia potuto andare così in fretta. E’ semplicemente terribile. Ho già in programma di andare dai nostri amici in comune, perché nessuno di noi capisce come possa essere successa una cosa del genere. E’ davvero molto triste“.