Ipotesi Ferrari a Indianapolis, Giampaolo Dallara: “Me lo auguro”

Ipotesi Ferrari a Indianapolis, Giampaolo Dallara: “Me lo auguro”

La pandemia dovuta al Covid-19 ha costretto il mondo dello sport a fermarsi per un lungo periodo. Molti Gran Premi sono stati rinviati in questi mesi, ma adesso la Formula 1 è pronta a ripartire. Il 5 luglio ci sarà il primo Gran Premio della stagione 2020, in Austria. Il calendario proseguirà poi con altre 7 gare europee.

In questa fase di preparazione, gli organizzatori stanno lavorando per ampliare le date in programma. Si prova ad aggiungere anche delle date extraeuropee.

Le scuderie invece scaldano i motori, guardando eventualmente anche ad altre competizioni. Piero Ferrari ha recentemente rilasciato delle dichiarazioni su una possibile partecipazione del Cavallino alla gara di Indianapolis. Adesso ne parla anche Giampaolo Dallara.

Le dichiarazioni di Dallara

La Gazzetta dello Sport, come riportato da Autosprint ha recentemente intervistato Giampaolo Dallara. L’imprenditore italiano, ha voluto dare la sua opinione su una possibile partecipazione della Ferrari alla competizione di Indianapolis.

Spero sia vero. Me lo auguro, perché la Ferrari darebbe impulso alla categoria, aumenterebbe l’interesse sia dal punto di vista sportivo che tecnico”, poi ancora: “Anche perché è l’unica competizione che la Ferrari non ha mai vinto. Sarebbe un orgoglio averla nel campionato“.

Ai microfoni di Motorsport, Dallara ha anche parlato del ruolo, a livello di progettazione, che potrebbe avere la scuderia nella competizione americana: “La Ferrari sarà responsabile del motore, della parte carrozzeria, se lo farà, speriamo“.

Dallara ricorda il periodo alla Ferrari

Durante la sua lunga intervista a Motorsport, Giampaolo Dallara ha ripercorso tutta la sua entusiasmante carriera, cominciando dal momento della laurea e dal conseguente approdo al Cavallino Rampante: “Ferrari ha chiesto a un mio professore, ma hai una giovane che potrebbe lavorare da noi?“.

Dallara ha utilizzato parole di stima per il compianto fondatore del Cavallino Rampante: “La Ferrari era ed é tutt’ora un mito per tutti … Mi ha ricevuto lui… rimani scioccato, impressionato, ammutolito, perché parli con un gigante”. Poi, ha proseguito: “Avrei dovuto pagar Ferrari, non Ferrari pagare me… ho imparato tanto, ma avrei potuto imparare di più se fossi stato di più“.

Infine con uno sguardo al futuro, ha voluto sottolineare l’aspetto delle corse che secondo lui andrà a breve implementato per una più emozionante fruizione da parte degli spettatori: “Mentre nell’atleta tu vedi il gesto atletico, nel pilota vedi il risultato. Adesso c’è il modo di poter vedere anche quello… Ci sarà il modo di vedere cosa fa il pilota: è un mondo da scoprire“.

Foto in alto: Fotogramma Canale YouTube Davide Cironi