La Ferrari è pronta ad affrontare la stagione 2022, celebrata più volte come quella della rivincita. Dopo un 2020 terribile e un 2021 di ripresa, la scuderia di Maranello deve mettercela tutta per ritornare in vetta e provare a conquistare Gran Premi e titoli mondiali.
Una svolta che si preannuncia complicata e che impegnerà la massima concentrazione di ogni membro del team. A supporto di questa scalata, secondo le indiscrezioni, sarebbe stato pronto al ritorno Jean Todt. Anche il nome di Valentino Rossi era presente nei rumors che riguardavano la Rossa.
Secondo le indiscrezioni riportate da Il Corriere della Sera, però, nessuno dei due illustri personaggi del Motorsport arriverà a dare il suo supporto al Cavallino Rampante, come riportato da Formula Passion.
Il “No” della Ferrari a Jean Todt
Secondo l’analisi de Il Corriere della Sera, il possibile approdo di Jean Todt alla Ferrari non si farà. Il ruolo che il manager avrebbe voluto ricoprire sarebbe stato quello del consulente: “Todt avrebbe svolto un ruolo da super-consulente ponendosi come riferimento sia del presidente Ferrari, sia di Mattia Binotto. Una sorta di tutor del Cavallino anche sul fronte della politica sportiva“.
Sarebbe stato lo stesso John Elkann a prendere questa decisione: “Evidentemente Elkann ha preferito abbandonare una soluzione che forse gli è sembrata non del tutto definita, considerando la personalità del manager francese. Elkann vuole presidiare in prima persona sia la nuova era in F1 che il ritorno a Le Mans nella classe Hypercar“.
Secondo le indiscrezioni, Jean Todt sarebbe deluso da questa decisione: “Una posizione che Todt avrebbe compreso anche se chi gli è vicino parla di una certa delusione al cospetto di un desiderio sfumato“.
La Ferrari non ottiene un accordo con Valentino Rossi
Sembra che anche Valentino Rossi avrebbe voluto far parte del mondo della Rossa, in particolare della sezione GT. Ma, secondo le indiscrezioni, anche in questo caso non se ne farà nulla. La contrattazione con Antonello Coletta non sarebbe andata a buon fine: “I contatti con Antonello Coletta, responsabile dei programmi a ruote coperte della Ferrari, non hanno prodotto il feeling desiderato, si sono persi tra distinguo e complicanze semi burocratiche”.
Valentino Rossi sarebbe stato scelto, invece, dal team Audi.
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