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Leclerc, casco con doppia dedica a Montecarlo

leclerc

La gara di Montecarlo non potrà che essere speciale per Charles Leclerc che si presenterà da padrone di casa e con l’intento di fare il possibile per riportare in alto la Ferrari. Il monegasco è stato finora uno dei pochi lampi di luce in questo inizio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative per la “Rossa”, ma anzi ha confermato come sia più che corretto considerarlo un giovane talento.

Proprio in occasione di questo appuntamento a cui tiene in modo particolare, il giovane pilota ha scelto di utilizzare un casco con cui celebrerà due persone a cui è legatissimo: il papà e Jules Bianchi.

Una dedica che viene dal cuore

Charles Leclerc ha svelato il casco che indosserà in occasione di questo weekend in cui la Formula Uno scende in pista a Montecarlo. Il ferrarista non ha prestato particolare attenzione all’aspetto grafico, ma soprattutto a quello affettivo: il suo intento è infatti quello di rendere omaggio al papà e a Jules Bianchi, due persone che non sono più con noi ma che sono rimaste impresse nella sua mente e nel suo cuore.

Il casco è stato diviso in due emisferi: sul lato destro troviamo i colori di quello che fu il casco usato da Jules Bianchi nella sua breve carriera in Formula 1; a destra invece, i colori del casco del padre, Hervé, anche lui pilota dal 1983 al 1988 in Formula 3 e scomparso il 21 giugno del 2017.

L’auspicio del pilota, ma anche quello di tutti i tifosi della scuderia di Maranello, di coronare questa scelta anche con una grande prestazione.

Leclerc, una serie negativa da interrompere

Almeno a livello di precedenti, il ruolino di marcia di Charles non è dei migliori sul circuito di Monaco. Qui, infatti, nonostante la sua ancora breve carriera, ha ottenuto solo ritiri.

Si parte nel 2017, anno in cui correva in Formula 2: dopo avere centrato la pole ha dovuto salutare Gara-1 per un problema alla sospensione al 26° giro. Mentre in Gara-2 si è dovuto arrendere al 20° giro per un problema elettrico.

Non è andata meglio nemmeno in Formula Uno. Un anno fa, alla guida dell’Alfa Romeo, era stato costretto a ritirarsi al 20esimo giro
dopo uno scontro con Hartley. La prestazione non era stata però delle migliori: si trovava infatti al 18esimo posto.