Leclerc, le vittorie ti fanno ricco: ecco il regalo della Ferrari

Leclerc, le vittorie ti fanno ricco: ecco il regalo della Ferrari

Si può diventare idoli di una tifoseria dopo solo due vittorie? Sembrerebbe di sì. Charles Leclerc si è preso la Ferrari dopo Spa e Monza e adesso si appresta a scalzare Vettel dalla leadership in Ferrari. Sì, proprio lui. Sebastian Vettel. Il campione tedesco è in enorme difficoltà e per tutti, al momento, il pilota su cui fare affidamento è Leclerc. Spietato, sicuro, vincente. Leclerc ha lottato curva su curva con Hamilton ed è pronto per fare il salto di qualità: lottare per il mondiale.

In arrivo un contratto “faraonico”

La Ferrari sa che Leclerc è un fenomeno d’altri tempi e sta pianificando il rinnovo del suo contratto. Il suo stipendio, naturalmente, verrà adeguato alle sue prestazioni. Inizialmente erano previsti 3 milioni di aumento a fine stagione, ma adesso che Charles sta dimostrando di poter competere per il titolo la Ferrari avrebbe deciso di “blindarlo” senza se e senza ma. Sono anni che la Rossa di Maranello è alla ricerca di un pilota che possa aprire un ciclo vincente e forse Charles è il pilota giusto. Si vocifera che il monegasco possa arrivare a guadagnare 9 milioni di euro l’anno esclusi i bonus vittoria e l’eventuale bonus per la vittoria del mondiale.

 

Binotto esalta il talento di Charles

Il team manager, Matteo Binotto, team manager della Ferrari, sa che Charles potrebbe diventare il futuro della Ferrari: “È ancora un po’ presto, ma lui ha dimostrato da tempo quanto vale per la Ferrari. E’ presto per dire che sia nata una stella. Semmai la stella è nata 21 anni fa, ora il ragazzo sta crescendo gara dopo gara e lo sta dimostrando. Stiamo investendo su di lui e lui su di noi. Insieme in futuro possiamo, e speriamo, creare qualcosa di unico”.

Parole importanti che mettono un po’ in disparte Vettel, capace quest’anno di piazzare soltanto una pole position a Montreal. Mentre Charles è partito primo 4 volte. E adesso ha 13 punti di vantaggio sul tedesco. Una situazione paradossale che costringerà la Ferrari a rivedere le gerarchie per il prossimo anno.

Fonte immagine in alto: Twitter