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Leclerc e Vettel si preparano per Austin, per Binotto si tratta di un banco di prova

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In Messico, Vettel è salito sul podio per secondo, mentre Leclerc si è dovuto accontentare dal quarto posto. I due piloti Ferrari si preparano ad affrontare il Gp negli Stati Uniti. Entrambi concordano sul fatto che il circuito di Austin potrebbe regalare emozioni, anche Mattia Binotto, il team principal della Ferrari.

Vettel e Leclerc pronti per Austin

Sia Charles Leclerc che Sebastian Vettel si stanno preparando ad affrontare al meglio il prossimo Gp. Come riferisce Sky Sport, Leclerc sa con cosa avrà a che fare negli Stati Uniti, conosce bene il circuito di Austin e sembra pronto ad affrontarlo: “Mi piace molto gareggiare negli Stati Uniti e in particolare ad Austin. (…) La pista è altrettanto unica. Nel costruirla si è preso spunto da varie parti di altri circuiti celebri del mondo ed è una sfida molto interessante da affrontare“.

Vettel desidera invece attendere le prove di venerdì per testare le gomme. Il pilota Ferrari arrivato secondo in Messico ha comunque detto che negli Stati Uniti non ci dovrebbero essere brutte sorprese per quanto riguarda le prestazioni dell’auto: “Credo che la pista sia adatta alla nostra vettura, ma abbiamo imparato come non sia mai saggio dare qualcosa per scontato. Meglio vedere il responso in pista prima di sbilanciarsi“.

Binotto: “Vogliamo più di questo”

Per Mattia Binotto, team principal della Ferrari, sarebbe questo il momento giusto per verificare se siano stati fatti progressi. Infatti, le sue parole la dicono lunga su quali siano le aspettative per il Gp degli Stati Uniti: “Le tre gare finali ci devono servire come un banco di prova nel quale svilupparci come gruppo di lavoro e per imparare a operare nel miglior modo possibile per la prossima stagione”.

Binotto ha anche aggiunto: “Veniamo da sei pole position consecutive, ma anche da tre vittorie nelle ultime sei gare: vogliamo più di questo. Ci incoraggia sapere di avere una vettura che ci mette in condizione di lottare per il gradino più alto del podio su più tracciati possibili“.

Foto in alto: Shutterstock