Con la vittoria del Gran Premio di Toscana Ferrari 1000, Hamilton si conferma in testa alla classifica dei piloti 2020. Il campione, con 90 vittorie al suo attivo, è vicinissimo ad eguagliare il record di Schumacher.
Ma al di là delle sue prodezze sportive, Hamilton ha sempre sfruttato la sua immagine pubblica per inviare dei messaggi sociali. Proprio sul podio del Gran Premio di Toscana Ferrari 1000, Hamilton ha indossato una maglietta che ricordava la morte di Breonna Taylor, rischiando un’investigazione, poi non aperta.
Inoltre, Hamilton si è fatto promotore della lotta anti-razzismo del movimento Black Lives Matter, sostenuto anche dalla Mercedes, che ha deciso, proprio per questo, di modificare la livrea 2020 da argento a nero. Il campione è anche da sempre un convinto animalista molto sensibile ai temi ambientali. Adesso è arrivato un riconoscimento importante per le sue battaglie sociali.
Le motivazioni del riconoscimento
Il Time ha stilato la sua classifica delle persone più influenti al mondo per l’anno 2020. Tra i vari leader politici, gli artisti e altre persone che si sono distinte per la capacità di trasmettere un messaggio con forza, troviamo Hamilton.
Il campione è stato inserito in classifica, non per la sua indiscussa bravura sportiva ma per le sue battaglie sociali: “Il suo attivismo ha smosso il mondo. Lewis ha ottenuto un’attenzione internazionale e l’ha data al movimento Black Lives Matter. Lo ha fatto non solo sulle proprie pagine dei social media, ma anche nei circuiti di Formula 1“.
La rivista ha voluto riconoscere ad Hamilton il merito di aver voluto utilizzare la sua platea internazionale per scopi importanti: “La sua preparazione mentale, la sua aura, la sua abilità nel capitalizzare ogni opportunità di usare ogni piattaforma per sconfiggere il razzismo è molto di più di un semplice modello di pilota da corsa o atleta. È un’ispirazione per tutti“.
La reazione del campione
La presenza di Hamilton e di altri sportivi nella classifica del Time 2020 non è casuale. Il giornale ha voluto stilare la lista con un criterio nuovo. Lo ha spiegato Edward Felsenthal, amministratore delegato ed editor di Time, come riportato da Motorsport.com: “La Time 100 è sempre stato uno specchio del mondo e di come stesse prendendo forma. Ci sono persone convenzionali che avrebbero fatto parte della classifica in ogni anno come capi di stato, amministratori delegati, ecc…”. E ancora: “Ma questa include altri individui straordinari che hanno capito il momento, hanno costruito movimenti, cercato di cambiare il mondo“.
Il campione, dal canto suo, ha condiviso la notizia in delle stories sul suo account Instagram.
Foto in alto Instagram Lewis Hamilton