Dopo che Toto Wolff ha parlato del futuro di Lewis Hamilton, anche Bernie Ecclestone dice la sua. L’ex pilota e imprenditore, nonché presidente onorario della Formula Uno, ritiene che il campione del mondo in carica non dovrebbe approdare in Ferrari. Secondo lui, sarebbe Charles Leclerc il “pilota di punta” su cui la scuderia punterebbe, per cui non potrebbe fare meglio di quanto sta facendo in Mercedes.
Lewis Hamilton e la Ferrari
Solo qualche settimana fa, Toto Wolff, team principal della Mercedes, aveva chiaramente detto che in fondo il “sogno Ferrari” è prerogativa di un po’ tutti i piloti. Wolff aveva anche evidenziato come però in casa Mercedes Lewis Hamilton rappresenti sempre la priorità.
Bernie Ecclestone ha rivelato ai microfoni del Daily Mail che se ce ne fosse l’opportunità, secondo lui, il pilota britannico commetterebbe un errore a lasciare la sua scuderia per approdare in Ferrari. Queste sono state le sue parole: “La Ferrari è un posto strano in cui lavorare. Lewis non parla italiano. Potrebbero fare comunella contro di lui – o potrebbero innamorarsene – ma io non penso che potrebbe fare lo stesso ottimo lavoro per se stesso e per lo sport che sta facendo con la Mercedes“.
Charles Leclerc: il pilota di punta della Ferrari
Per Bernie Ecclestone, sembra non esserci alcun dubbio su chi sia considerato nella scuderia il pilota di punta. Infatti, Ecclestone ha affermato: “Se fossi Lewis penserei di vincere un altro titolo e poi lascerei. Se Charles Leclerc resta in Ferrari, investirei su di lui per vincere contro Lewis. Non è necessariamente il migliore ma è questo che ha stabilito il team“. Insomma, su quello che accadrà nel futuro di Lewis Hamilton per ora non c’è alcuna certezza, se non che il campione del mondo di Formula Uno in carica ha voglia di portarsi a casa un altro titolo.