Domenica ad Abu Dhabi si è chiusa una delle stagioni peggiori della Ferrari in Formula Uno. La gara è stata vinta da Verstappen, seguito da Bottas e Hamilton. Le Rosse sono rimaste fuori dalla zona punti.
Le difficoltà della Ferrari, viste nella stagione 2020, sono state commentate, in una recente intervista, da Luca Cordero di Montezemolo, ex presidente della scuderia. Il manager ha dato anche dei suggerimenti sulle caratteristiche, che, a suo avviso, dovrà avere il nuovo amministratore delegato della scuderia, dopo le dimissioni di Camilleri.
Anche il direttore sportivo della Ferrari, Laurent Mekies, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla stagione complicata della scuderia, come riportato da Motorsport.com.
Mekies ripercorre il 2020 della Rossa
Laurent Mekies ha ripercorso l’anno terribile del Cavallino Rampante, partendo dai test di Barcellona d’inizio stagione: “Ai test di Barcellona di inizio anno ci siamo subito resi conto di avere dei problemi di performance seri e c’è stata una certa preoccupazione su alcuni aspetti della monoposto. Sapevamo che sarebbe stata molto difficile, ma in quel momento non era chiaro quanto tempo ci sarebbe voluto per comprendere completamente la natura dei problemi e ancor meno per risolverli”.
Il direttore sportivo ha parlato anche del difficile periodo di sospensione dovuto al Covid-19, in cui non hanno potuto lavorare al progetto 2020: “Poi ci siamo ritrovati, come tutti, coinvolti negli effetti della pandemia, senza la possibilità di poter lavorare sui problemi per alcuni mesi. Ma ci siamo resi conto molto presto che la stagione sarebbe stata estremamente difficile, come poi è stato confermato“.
Mekies ha voluto sottolineare anche gli aspetti positivi della stagione 2020 della Rossa: “Uno degli aspetti positivi emersi in questa difficile stagione è che la squadra è stata sempre unita, cercando ancora di spingere più forte nonostante i risultati deludenti che avete visto tutti. Ci sono stati pochi risultati positivi, ma che assumono un significato importante“.
Il futuro della Rossa secondo Mekies
Mekies ha commentato il Gran Premio di Abu Dhabi e, in particolare, la strategia adottata dalla Ferrari per i pit stop: “In quel momento eravamo abbastanza indietro come posizione in gara… Abbiamo pensato che gli avversari con le gomme soft stavano già iniziando ad avere problemi, o forse stavano gestendo gli pneumatici ma eravamo di fatto bloccati. Era abbastanza prevedibile che con l’ingresso in pista della safety car in tanti si sarebbero fermati“. Ed ancora: “L’unico modo che avevamo per non ritrovarci nelle stesse posizioni dopo la safety car era quello di differenziare la strategia“.
Il direttore sportivo ha voluto inviare un ringraziamento a Vettel: “Per noi non è stata una domenica molto speciale, perché è l’ultima gara che Seb ha disputato con la nostra squadra. Ci teniamo a ringraziarlo enormemente per i sei anni trascorsi con noi, il ricordo che ci resterà per sempre è quello di un professionista eccezionale, che sia nei bei momenti che in quelli meno piacevoli ha sempre guidato il team“.
Mekies spera che questo brutto periodo possa rafforzare la scuderia: “Crediamo e speriamo che questo periodo ci renderà più forti, abbiamo lavorato in condizioni difficili anche a livello globale, e considerando il nostro potenziale non eccellente ci siamo a volte presi dei rischi, intendo i piloti, le strategie, nella speranza di riuscire ad ottenere qualcosa di più”. Secondo il direttore sportivo, le difficoltà hanno unito la squadra: “Siamo usciti da una zona di confort, e credo che aver affrontato situazioni e momenti pieni di difficoltà sia stata un’esperienza che ha compattato il gruppo e ci renderà più forti in futuro“.
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