Seguire il percorso di crescita di un figlio d’arte che decide di seguire le orme paterne non può che essere affascinante, a maggior ragione se si tratta di Mick Schumacher, figlio del grande Michael. Il giovane al momento milita in Formula 2 con la Prema e al momento è primo in classifica. Ora, la notizia: il giovane tedesco guiderà l’Alfa Romeo Racing C39 di Giovinazzi in occasione delle libere per il Gran Premio di Germania.
Un talento scritto nel DNA
In tantissimi sognano di vedere il figlio di Michael Schumacher al volante della Ferrari in Formula Uno, ma in attesa di quel momento la scuderia di Maranello segue da vicino il suo percorso di crescita e non ha esitato a inserirlo nella sua Driver Academy.
Il ragazzo non ha mai nascosto il suo desiderio di arrivare un giorno nel Circus, ma già da ora avrà la possibilità di prendere confidenza con quello che un giorno potrebbe diventare il suo mondo: l’Alfa Romeo ha infatti deciso di dargli la possibilità di guidare la monoposto in occasione delle Libere1 del GP di Germania, al Nurburgring. L’appuntamento è fissato per il prossimo 9 ottobre. Quel giorno, debutterà in Formula Uno un altro talento della Ferrari Driver Academy: Callum Ilott. Invece Robert Shwartzman si cimenterà con le libere in Formula Uno per il Gran Premio di Abu Dhabi..
Un’emozione fortissima
Pur essendo solo un’apparizione isolata, Mick non può che essere felice dell’opportunità che gli è stata data dalla scuderia: “Sono felicissimo di avere questa possibilità nelle prove libere del Nürburgring. Il fatto che la mia prima partecipazione in un weekend di Formula 1 si svolgerà davanti al mio pubblico renderà questo momento ancora più speciale“.
Il giovane ha poi affermato: “Ringrazio l’Alfa Romeo Racing e la Ferrari Driver Academy per avermi dato l’opportunità di avere un altro assaggio di F.1 un anno e mezzo dopo il nostro test in Bahrain. Nei prossimi dieci giorni mi preparerò bene, in modo da poter fare il miglior lavoro possibile per la squadra e ottenere alcuni dati preziosi per il fine settimana”.
È stato Frédéric Vasseur, team principal Alfa Romeo, a spiegare come sia nata la decisione: “Non c’è dubbio che Mick sia uno dei grandi talenti che stanno arrivando e i suoi recenti risultati lo stanno dimostrando. È veloce, ma pure costante e maturo, tutti segni distintivi di un campione in divenire“.
Secondo il team principal, Mick avrebbe anche altre importantissime doti per un pilota: “Ci ha impressionato con il suo approccio e l’etica del lavoro in quelle occasioni in cui è stato con noi l’anno scorso e non vediamo l’ora di lavorare ancora una volta con lui al Nürburgring”.
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