Il posto in Formula 1 nella prossima stagione è in bilico per Mick Schumacher, il pilota ha sempre meno chance di essere riconfermato nel team tedesco. A dare un segnale forte in tal senso è stata l’uscita di Nico Hulkenberg da Aston Martin che potrebbe sostituire Schumacher e affiancare Kevin Magnussen in Haas. Che sia arrivato il momento, per Mick Schumacher, di uscire dalla F1 una volta per tutte?
Mick Schumacher fuori dalla F1 nel 2023: al suo posto Nico Hulkenberg
Mick Schumacher è stato più volte avvisato dal team pricipal della Haas, Gunther Steiner, che la sua situazione è in bilico per il 2023. Di fatto, mentre Kevin Magnussen è stato riconfermato, sul figlio d’arte non è stata ancora presa una decisione. A gettare benzina sul fuoco però, è il quasi certo addio di Nico Hulkenberg ad Aston Martin che ha annunciato l’ingaggio di Stoffel Vandoorne. In questo modo, il team ha indirettamente ufficializzando la separazione con Hulkenberg e il suo possibile ingresso in Haas al posto di Mick Schumacher.
Come riporta FanPage, il team principal dell’Aston Martin, Mick Krack, dichiara: “Stoffel ha tutte le capacità di cui abbiamo bisogno per questo nuovo e più ampio ruolo all’interno del team: è veloce, analitico, laborioso e un fantastico uomo di squadra, e si inserirà perfettamente nella nostra organizzazione in crescita, lavorando al fianco del nostro altro collaudatore, Felipe Drugovich. L’intero team è estremamente motivato per il prossimo anno e la nomina di Stoffel, accanto a Fernando, Lance e Felipe, dà ulteriore spessore alla nostra fantastica formazione di piloti. Si tratterà di un ruolo importante per Stoffel e faremo affidamento su di lui per lavorare duramente con i nostri team di pista, simulazione e ingegneria per migliorare le nostre prestazioni per il 2023 e oltre“. Ma le cose non rischiano di mettersi male solo per Mick Schumacher, a quanto pare.
Gasly rischia la squalifica per un GP di F1: ecco cosa è successo
Infatti, Pierre Gasly ha accumulato una serie di penalità durante la stagione 2022 e rischia, dunque, la sospensione da un GP. Il pilota francese rischia la squalifica a causa della perdita di 10 dei 12 punti previsti sulla patente. Il campione Alpha Tauri ha ricevuto 2 penalità al GP del Giappone in regime di bandiera rossa e negli Stati Uniti gli sono stati sottratti altri 2 punti dalla patente. Gasly era in ritardo di oltre 10 lunghezze rispetto alla Safety Car e questo gli è costato caro.
Il pilota francese ha avuto la prima penalità a maggio 2022, perciò dovrà aspettare fino alla prossima primavera per evitare la squalifica. Uno scenario piuttosto ansiogeno per Gasly, che dovrà correre con questo peso sulle spalle per molti mesi.
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