Quando un figlio decide di seguire le orme paterne sa bene che il percorso che dovrà compiere non potrà mai essere semplicissimo. Si avrà certamente il vantaggio di poter contare su un esempio a cui ispirarsi e magari che possa dare anche consigli importanti, ma le critiche dovute ai confronti saranno praticamente inevitabili. Ne sa di certo qualcosa Mick Schumacher, cresciuto sin da piccolissimo con la passione per i motori e ora intento a muovere i primi passi della sua carriera in Formula 2. Mamma Corinna non lo abbandona mai, ma è lo stesso ragazzo a raccontare, anche se non come avrebbe voluto, i risultati che sta ottenendo al suo celebre papà.
Mick Schumacher: una passione scritta nel DNA
Quando un campione riesce a scrivere pagine indelebili nel suo sport il sogno di tutti gli appassionati è che la sua carriera possa non finire mai. Inevitabilmente, però, arriva un momento in cui questo deve avvenire e inizia così la ricerca del suo possibile erede. Riuscire a individuare qualcuno che possa avere le sue stesse caratteristiche non è mai semplice, ma a volte il compito è facilitato quando è un suo diretto discendente a decidere di seguirne le orme.
È il caso di Mick Schumacher, figlio del grande Michael, che non ha mai nascosto di vedere nel papà un vero esempio da seguire con l’obiettivo, non troppo lontano di arrivare un giorno nel Circus. Al momento Schumi jr. gareggia in Formula 2 e giusto poche settimane fa ha centrato la sua prima vittoria, proprio all’Hungaroring, pista tanto cara al sette volte campione del mondo.
Un rapporto speciale
Ormai da tempo le notizie che trapelano sulle condizioni di Michael, a distanza di quasi sei anni dal terribile incidente sugli sci avvenuto a Meribel, sono davvero pochissime. La famiglia ha chiesto più che volte il riserbo, anche se la speranza di chi tanto ha amato l’ex ferrarista è che possa arrivare un piccolo lumicino che possa mantenere viva la speranza di rivederlo.
Mick però ha un legame strettissimo con il suo papà. Anzi, come ha rivelato il Corriere della Sera, non esita a raccontare a lui tutti i suoi successi, ma anche i problemi che può affrontare nella sua ancora breve carriera. Non sappiamo come Michael possa reagire, ma l’emozione sarebbe certamente la sensazione più probabile.