Il Gp d’Ungheria, terza tappa del campionato 2020, non si è concluso positivamente per il team di Maranello. I due piloti Ferrari hanno infatti conquistato un sesto e un undicesimo posto che non possono essere considerati un grande risultato. Questa disfatta ha indignato l’ex presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo che ha espresso le sue considerazioni riguardo la fallimentare (a sua detta) gestione sportiva della Ferrari.
“Il problema di oggi nasce dall’organizzazione”
In una puntata di “La Politica nel pallone”, su GrParlamento, Montezemolo ha dichiarato: “Il problema di oggi nasce dall’organizzazione: adesso una sola persona, e giovane, ha molte responsabilità sulle spalle. Di fatto Mattia Binotto è solo e deve gestire anche i piloti. Mi sembra eccessivo parlare di rifondazione della squadra, ma va rimessa mano all’organizzazione il prima possibile. E se la macchina non sarà nettamente migliorata sarà ancora peggio l’anno prossimo“.
L’ex presidente della Ferrari ha molto a cuore il successo del team di Maranello e il suo consiglio è puntare al futuro: “Bisogna anche avere il coraggio di dire che questa stagione è persa, perché qui ci stiamo giocando anche il ’21 e il ’22: sono molto preoccupato“.
Due parole su Leclerc e sull’addio di Vettel
Risale ormai a più di due mesi fa l’annuncio riguardo l’ingaggio di Carlos Sainz in Ferrari per la stagione ’21 e ’22. Il precoce allontanamento di Vettel non è stata una mossa vincente secondo Montezemolo che ha dichiarato: “Sinceramente non avrei annunciato così presto l’addio di Vettel. Avrei tenuto ancora un po’ l’indecisione anche perché la pressione su Leclerc ora è grande: non ci dimentichiamo che è giovanissimo, è arrivato soltanto lo scorso anno alla Ferrari e non ha vinto ancora nulla. Oggi non è facile far convivere due numeri uno ed è stata giusta la scelta di averne soltanto uno, ma avrei aspettato per annunciarla”.
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