La stagione di Formula Uno è appena iniziata e l’emergenza sanitaria ha finora permesso di organizzare solo gare in Europa, con alcuni Paesi che si sono detti disponibili a ospitare due Gran Premi. Tra questi c’è anche l’Italia, dove si terrà regolarmente il prossimo 6 settembre l’evento di Monza (anche se a porte chiuse), ma che ora potrà contare ufficialmente su un secondo appuntamento. Come si era già intuito nelle scorse settimane, la scelta è ricaduta sul Mugello: l’appuntamento è fissato per la settimana successiva, domenica 13 settembre.
La Formula Uno arriva al Mugello
La notizia sembrava essere ormai nell’aria da qualche tempo, ma ora non ci sono più dubbi: l’Italia ospiterà due gare di Formula Uno in questa stagione, non solo quella tradizionale di Monza, ma anche un’altra la settimana successiva, il 13 settembre. La scelta è ricaduta sul Mugello, che finora era teatro del Motomondiale.
Per l’autodromo di proprietà della Ferrari si tratta di una prima volta assoluta nel Circus: già scelto il nome ufficiale dell’evento, che sarà “Formula Pirelli Gran Premio della Toscana Ferrari 1000“. L’intento è proprio quello di rendere omaggio al territorio toscano, ma anche alla scuderia italiana che correrà proprio il 13 settembre il suo millesimo Gran Premio.
La pista è una tra le poche ad avere ottenuto recentemente la qualifica 3-Star Level, arrivata dopo l’esito positivo al test ambientale definito dalla Federazione, grazie alle politiche sostenibili che qui vengono adottate. Non si tratta comunque di un unicum per il nostro Paese: già nel 2006 si erano tenute due corse, sia il GP d’Italia a Monza, sia l’ultima edizione fin qui disputata del GP di San Marino, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Il legame con la Ferrari
L’autodromo del Mugello ha da sempre un rapporto particolare con la Ferrari e poter disputare la gara in questa stagione avrà un significato ancora più speciale per la scuderia di Maranello. Qui infatti la “Rossa” toccherà quota 1.000 Gran Premi in Formula Uno.
“Poter festeggiare un anniversario straordinario come quello dei 1000 GP della Ferrari proprio a casa nostra al Mugello è un’opportunità incredibile – sono le parole del team principal Mattia Binotto -. Non è solo uno dei tracciati più affascinanti e sfidanti per i piloti e le monoposto, ma anche un impianto che ha raggiunto livelli di eccellenza in Italia e nel mondo. A rendere questa possibilità una realtà hanno contribuito diversi protagonisti, cui va il nostro ringraziamento: da Chase Carey, Ceo della Formula 1, alla Regione Toscana, fino alla città di Firenze. Pensare di vivere su quel tracciato un evento come un GP – peraltro il millesimo della nostra storia in F.1 – è un’emozione bellissima e non vedo l’ora che questo sogno si avveri il 13 settembre”.
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