Un anno fa, il 20 maggio 2019 ci lasciava una leggenda della Formula 1: Niki Lauda. Una carriera brillante la sua, con 171 Gran Premi disputati, 25 vittorie e 3 stagioni di Formula 1 vinte. Inoltre, il campione, fu anche consigliere per la Ferrari e presidente non esecutivo della Mercedes.
La scuderia tedesca ha voluto ricordate Niki Lauda dal suo sito ufficiale: “Un anno fa oggi abbiamo perso una delle più grandi leggende del nostro sport. Niki metteva insieme eroismo, umanità e onestà” ma ancora “era nostro amico. Non ce ne sarà mai un altro come te. Niki, ci manchi“.
La Mercedes ha omaggiato il campione anche con un commovente video rilasciato sul suo canale ufficiale, in cui alcuni esponenti del team, parlano del compianto campione. Tra questi, il team principal della scuderia Toto Wolff e il pilota Lewis Hamilton, che già aveva ricordato Lauda in occasione dei Laureus World Sports Awards . Parole di stima e amicizia sono giunte anche da Montezemolo.
Il ricordo della Mercedes
“Niki mi ha ispirato con la sua personalità, con il suo approccio resiliente alle cose e anche con il mondo in cui riusciva a restare sempre sé stesso” . Toto Wolff parla così del mito Niki Lauda, di cui tratteggia la carriera sorprendente ma anche il lato umano. Niki, secondo Toto, era una di quelle persone che non si lamentava mai: “Ha dovuto superare tante avversità, ma non ho mai sentito da lui una lamentela ed è qualcosa di davvero ammirevole“, e ancora: “Penso che abbiamo avuto molti punti di contatto. Non mi guardo mai indietro e non mi interessano i risultati delle gare passate. E anche per lui era così. Conta solo l’oggi e il domani“.
Infine il team principal ha voluto sottolineare la portata del vuoto lasciato da Lauda per lui ma anche per l’intero team: “Mi piacerebbe fosse ancora tra noi perché mi manca tanto come amico. Ho perso il mio socio negli affari, il mio compagno di viaggio, uno con cui confrontarmi, il mio coach. A tutti noi del team manca moltissimo”
Anche Hamilton ha ricordato il lato più intimo di Niki Lauda, giocoso e divertente, pronto a raccontare storie scherzose ma anche la sua dedizione totale alle piste: “Stava sempre a pensare a come potevamo migliorare“. Lewis ha sottolineato l’importanza di Niki nel suo arrivo alla Mercedes partendo dalla prima telefonata, fino all’incontro a Singapore: “Ricordo che stavo da solo a casa e ricevetti una telefonata da Niki, che provò a convincermi a passare nella sua squadra. Ricevere una chiamata da un campione del mondo e un’icona come Niki è stato bello“.
Hamilton ha voluto condividere la lezione che ha imparato da questo grande campione: “Parlavamo spesso dopo le gare e mi chiedeva sempre: ‘Ehi Lewis, di cosa hai bisogno per migliorare?’. Se dovessi imparare qualcosa da lui, sarebbe questa dote. Come guidare la squadra, come fare le giuste domande per scavare in profondità e spingere tutti. Anche se tutti stanno già spingendo“. Infine: “Sono grato per l’opportunità e vorrò sempre bene a Niki e adesso lui è con noi in ogni gara”.
Guarda il video:
Le parole di Montezemolo
“Un anno dopo. Sempre nei nostri cuori. Niki“, questo il messaggio breve ma significativo postato dalla Ferrari sul suo canale Instagram ufficiale, in ricordo del grande pilota. Inoltre un’esponente di spicco del passato della scuderia, Luca Cordero di Montezemolo, ha voluto rilasciare un’intervista alla Gazzetta dello Sport sul compianto amico.
“Tra le foto che conservo sulla mia scrivania c’è quella della vittoria a Jarama nel 1974, la sua prima e la mia prima da direttore sportivo. Non abbiamo smesso di frequentarci anche quando siamo diventati avversari“. Montezemolo ha voluto ricordare vari episodi della carriera da ferrarista del pilota, ma ha inoltre sottolineato la lealtà e la solidità della loro amicizia, che continuò anche dopo che Lauda entrò a far parte della Mercedes: “Mi voleva a capo della F1… ed era uomo Mercedes, io fino a dieci giorni rappresentavo la Ferrari… questo indica ancora una volta quanto fosse leale e quanto fosse solido il nostro rapporto di amicizia“.
Foto in alto: Wikipedia, autore MacKrys, immagine modificata