Dopo aver finito il suo periodo di quarantena, Sergio Perez è risultato positivo all’ultimo test per il Covid-19. Per questo motivo, non potrà partecipare al Gran Premio di Gran Bretagna previsto per questo weekend. Al suo posto, sarà ancora una volta Nico Hulkenberg insieme a Lance Stroll, a rappresentare la Racing Point.
Il messicano ha confermato la notizia con un messaggio sul suo profilo Twitter augurando il meglio al suo collega tedesco: “Non potrò essere al volante questo weekend. Auguro il meglio al Nico e a tutta la mia squadra! Grazie a Dio sto molto bene di salute, spero di poter ritornare. Grazie per il vostro supporto!”
No podré estar este fin en el coche.
— Sergio Pérez (@SChecoPerez) August 7, 2020
¡Le deseo lo mejor a Nico y a todo mi equipo! Gracias a Dios estoy muy bien de salud, espero pronto poder regresar. ¡Gracias por su apoyo! #F170 pic.twitter.com/B2Z53O9sMc
La reazione di Nico Hulkenberg
Dopo essersi sentito con Perez tramite videochiamata, Hulkenberg ha assicurato di essere molto entusiasta di questa nuova opportunità: “Sono davvero contento di poter correre ancora con il team a Silverstone. Lo scorso fine settimana è stato un vero e proprio salto nel vuoto, anche perché ero fuori dal team ormai da anni, ma anche per aver guidato una monoposto mai vista” .
Il pilota ha poi espresso soddisfazione per il fatto di tornare in pista a Silverstone: “Correre sulla stessa pista della settimana scorsa renderà le cose più facili e il team ha fatto un grande lavoro aiutandomi a trovare prestazione. Credo che potremo lottare per portare a casa punti in questo fine settimana, che è il mio obiettivo”.
Otmar Szafnaurer: “Ci manca avere Checo con noi”
Intanto, secondo Otmar Szafnauer, team principal della Racing Point, Hulkenberg ha fatto “un ottimo lavoro” nonostante il risultato. Poi ancora: “È stato un grande peccato che domenica scorsa non abbia potuto prendere il via della gara, ma tutto il duro lavoro svolto tra venerdì e sabato si rivelerà molto utile in questo Gran Premio. Ci manca avere Checo con noi, ma gli auguriamo ogni bene e non vediamo l’ora di accoglierlo di nuovo in squadra”.
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