Prende finalmente il via una delle stagioni più tribolate che la Formula Uno ricordi, dentro ed oltre l’emergenza coronavirus. Dal sole tropicale di Albertpark, il debutto è in via eccezionale spostato tra i verdi monti di Spielberg dove, domani, il semaforo verde sancirà la partenza del GP d’Austria.
Un Valtteri Bottas in grande spolvero piazza la zampata vincente, soffiando la pole position al compagno di scuderia Lewis Hamilton. Il campione del mondo in carica si piazza secondo, dinnanzi al beniamino di casa Max Verstappen.
Tracollo Ferrari: Charles Leclerc riesce a conquistare il settimo posto, ma Sebastian Vettel è sorprendentemente fuori dal Q3 e finisce undicesimo.
Il nuovo record austriaco di Bottas
Il pilota Mercedes, Valtteri Bottas, conferma le buone performance già effettuate nelle prove libere e supera persino il compagno Lewis Hamilton, guadagnando la prima pole position dell’anno. “Un buon risultato oggi, ma è domani che conta“, questo il suo commento alla fine delle qualifiche. Il pilota ha anche effettuato il record di tempo per il circuito austriaco: 1:02.939, scalzando quello dello scorso anno di Charles Leclerc.
Al secondo posto si conferma il campione Lewis Hamilton con un tempo di 1:02.951. Terzo Max Verstappen, il cui tempo è 1:03.477. L’altro pilota Red Bull, Alexander Albon, invece partirà domani quinto. La Ferrari si piazza settima con Charles Leclerc e undicesima con Vettel. Quarto Lando Norris e in buona posizione anche il collega di scuderia, Carlos Sainz che si piazza ottavo.
Si conferma la buona prestazione delle Racing Point: Sergio Perez è arrivato sesto e Lance Stroll nono. Chiude la top ten Daniel Ricciardo.
Il tracollo della Ferrari
La Ferrari riesce a conquistare il settimo posto con Charles Leclerc ma la prestazione generale della scuderia italiana non convince. Il passaggio dal Q2 al Q3 è stato sul filo del rasoio per il pilota monegasco, solo decimo a quella tappa cruciale.
Sebastian Vettel dopo sei anni non riesce addirittura a qualificarsi per il Q3, non succedeva dal Gran Premio di Russia 2014. “Ovviamente una sorpresa” il suo primo commento.
La Ferrari è apparsa più lenta di 8 decimi rispetto la vettura dell’anno scorso.
Foto in alto: Twitter ufficiale Formula Uno