Rispetto ai risultati delle Qualifiche Sprint e della Sprint Race, le qualifiche di Austin per il Gran Premio degli Stati Uniti del 2024 hanno riservato sorprese interessanti.
Lando Norris della McLaren ha conquistato la pole position con un giro perfetto in 1’32″330, battendo Max Verstappen per soli 31 millesimi. Verstappen, il campione in carica, si è visto sfumare la possibilità della pole a causa di un incidente di George Russell nelle fasi finali del Q3. Tuttavia, la Ferrari si è difesa bene, con Carlos Sainz e Charles Leclerc che si sono assicurati la seconda fila, rispettivamente in terza e quarta posizione.
Duello McLaren – Red Bull anche nelle qualifiche di Austin
Il risultato delle qualifiche ha messo in evidenza la continua lotta tra McLaren e Red Bull. Norris è stato abile nel capitalizzare l’incidente di Russell per ottenere la sua seconda pole della stagione. Verstappen, che aveva mostrato grande forma durante tutte le sessioni di prova, è stato costretto ad accontentarsi del secondo posto. Questo risultato potrebbe rivelarsi cruciale per mantenere aperta la classifica piloti e dare un’ulteriore possibilità a Norris di puntare a una vittoria che sarebbe a dir poco storica, anche se quasi impossibile.
Russell e l’incidente decisivo
Il momento chiave delle qualifiche è stato l’incidente di George Russell. Il pilota Mercedes, in lotta per una posizione nella top 5, ha perso il controllo della sua vettura nell’ultimo settore, schiantandosi contro le barriere e causando una bandiera gialla. Questo ha impedito a Verstappen di migliorare il suo tempo e ha dato a Norris la possibilità di consolidare la sua pole position.
La Mercedes ha faticato molto nelle qualifiche di Austin. Russell partirà dalla sesta posizione, mentre Lewis Hamilton, eliminato nel Q1, scatterà addirittura dalla penultima fila. Questo risultato sottolinea le difficoltà del team anglo-tedesco in un circuito che, storicamente, ha sempre premiato la potenza Mercedes.
Ferrari in seconda fila: Sainz e Leclerc pronti all’attacco
La Ferrari ha dimostrato un buon passo nelle qualifiche di Austin, con Sainz che ha chiuso in terza posizione (1’32″652) e Leclerc subito dietro (1’32″740). La strategia del team di Maranello sembra essere incentrata sulla gestione delle gomme e sulla capacità di recupero durante la gara, elementi che saranno fondamentali per contrastare la velocità delle Red Bull e delle McLaren, a patto di non gareggiare contro se stessi come nella Sprint Race.
Le differenze tra Sainz e Leclerc nelle qualifiche di Austin
Sainz e Leclerc hanno avuto approcci diversi durante le qualifiche. Sainz è sembrato più aggressivo nelle curve lente, mentre Leclerc ha preferito un approccio più conservativo, cercando di risparmiare le gomme per la gara. Tuttavia, entrambi i piloti sono determinati a sfruttare al meglio la loro posizione in griglia per puntare al podio.
La griglia di partenza dopo le qualifiche di Austin
Dopo un’intensa sessione di qualifiche, ecco come si presenta la griglia di partenza per il Gran Premio degli Stati Uniti 2024:
- Lando Norris (McLaren) – 1’32″330
- Max Verstappen (Red Bull) – 1’32″361
- Carlos Sainz (Ferrari) – 1’32″652
- Charles Leclerc (Ferrari) – 1’32″740
- Oscar Piastri (McLaren) – 1’32″950
- George Russell (Mercedes) – 1’32″974
- Pierre Gasly (Alpine) – 1’33″018
- Fernando Alonso (Aston Martin) – 1’33″309
- Kevin Magnussen (Haas) – 1’33″481
- Sergio Perez (Red Bull) – 1’33″506
Le qualifiche hanno visto una McLaren fortissima con Norris in pole e Piastri in quinta posizione, mentre la Ferrari è riuscita a piazzare entrambi i suoi piloti in seconda fila, segnale di un miglioramento costante nelle prestazioni del team italiano.
Con le qualifiche ad Austin terminate, la gara si prospetta estremamente combattuta. Norris parte dalla pole, ma Verstappen, noto per le sue partenze fulminee, cercherà di attaccare fin dai primi giri. La Ferrari, con Sainz e Leclerc in terza e quarta posizione, ha una grande opportunità per competere per il podio, soprattutto grazie alla loro capacità di gestire le gomme in condizioni difficili.
La strategia sarà fondamentale, e il Circuit of the Americas è notoriamente impegnativo per i piloti e per le vetture.