Le qualifiche di Las Vegas, tornano a far parlare di Formula 1, dopo il weekend imprevedibile di Interlagos, offrendo nuovamente sorprese nella griglia di partenza, a pochi GP dalla conclusione del Mondiale 2024.
Con il circuito cittadino che si snoda tra i leggendari hotel e i neon scintillanti, la sfida si è rivelata intensa, caratterizzata da colpi di scena, strategie raffinate e performance straordinarie.
Las Vegas: tra luci e trappole tecniche
La pista di Las Vegas, al suo debutto in Formula 1, si è dimostrata un banco di prova complesso per i team. Le curve strette, le alte velocità e il calo delle temperature durante la notte hanno reso la gestione delle gomme e l’adattamento aerodinamico fondamentali. Franco Colapinto, giovane promessa della Williams, ne è stato la vittima più illustre: un errore alla penultima curva lo ha portato a schiantarsi contro il muro, costringendo il team a una notte di riparazioni.
Nonostante le difficoltà, le Mercedes e le Ferrari hanno adottato strategie diverse ma efficaci. I piloti hanno optato per un doppio giro di riscaldamento, cercando di portare le gomme alla temperatura ottimale. Una scelta che si è rivelata decisiva, soprattutto nelle fasi finali della Q3.
George Russell: una Pole da maestro
La grande protagonista della serata è stata la Mercedes di George Russell, che ha conquistato la pole position con un tempo di 1:32.312. Un risultato sorprendente, considerato che il britannico ha baciato il muro durante il suo giro veloce, mettendo alla prova l’efficienza dei suoi meccanici. Russell ha dimostrato un controllo straordinario, combinando velocità e precisione per battere Carlos Sainz, che si è fermato a soli 98 millesimi.
Sainz ha comunque confermato la competitività della Ferrari, segnando un 1:32.410 che lo mette in una posizione privilegiata per la gara. Tuttavia, la vera sorpresa è stata Pierre Gasly, che ha strappato un incredibile terzo posto. Il pilota francese partirà in seconda fila accanto a Charles Leclerc, in una Ferrari che sembra veloce ma non ancora al livello dei rivali diretti.
Sorprende ancora Alpine che si posiziona tra le Ferrari
La vera sorpresa delle Qualifiche di Las Vegas è stata l’eccezionale prestazione di Pierre Gasly sulla Alpine, che dopo aver centrato il doppio podio nel GP del Brasile, prova a rilanciare la propria immagine in uno dei circuiti più spettacolari di tutta la stagione, soprattutto in vista della stagione 2025, in cui probabilmente punterà a essere l’outsider.
Delusioni e incertezze: Hamilton e McLaren
Le qualifiche hanno riservato anche momenti amari. Lewis Hamilton, nonostante un inizio promettente, ha commesso due errori nei suoi time attack, chiudendo in decima posizione. Una delusione per il campione britannico, che sembrava in grado di lottare per le prime file.
La McLaren, dopo una serie di buone prestazioni nelle ultime gare, ha faticato ad adattarsi al circuito. Lando Norris partirà sesto e Oscar Piastri ottavo, risultati che non rispecchiano il potenziale del team di Woking, soprattutto considerando i progressi visti nelle prove libere.
La posizione delle Ferrari nelle Qualifiche di Las Vegas
Ottima la prestazione delle Ferrari, anche se sembra mancare qualcosa per essere all’altezza delle altre in lotta per i titoli piloti e costruttori.
Come sempre la grande sfida per la scuderia di Maranello sarà legata alla temperatura delle gomme, elemento assolutamente fondamentale in una gara in notturna dalle temperature decisamente più basse del solito (attesi circa 12C).
Il grande vantaggio di partire davanti agli altri potrebbe comunque rivelarsi la chiave per essere altamente competitivi in questo weekend, fondamentale per riprende la rincorsa al mondiale costruttori.
La griglia di partenza dopo le Qualifiche di Las Vegas
La griglia di partenza riflette un equilibrio che promette scintille in gara. La lotta tra Ferrari e McLaren sarà cruciale per il Mondiale Costruttori, con la Ferrari che ha un’opportunità d’oro per ridurre il distacco e avvicinarsi di un passo ancora a un obiettivo che a inizio stagione sembrava impossibile.
Ecco come si presenteranno i piloti al via:
- George Russell
- Carlos Sainz
- Pierre Gasly
- Charles Leclerc
- Max Verstappen
- Lando Norris
- Yuki Tsunoda
- Oscar Piastri
- Nico Hülkenberg
- Lewis Hamilton
Strategie e prospettive per la Gara
Con il calo delle temperature previsto per la gara notturna, la gestione delle gomme sarà fondamentale. I piloti in testa, come Russell e Sainz, dovranno evitare errori e lavorare sulla strategia di pit stop per mantenere il vantaggio.
Gasly, da parte sua, ha l’opportunità di fare la differenza con una partenza aggressiva, mentre Verstappen cercherà di risalire la classifica sfruttando il ritmo gara della Red Bull. La McLaren, pur partendo più indietro del previsto, avrà bisogno di una strategia impeccabile per puntare al podio.
Le qualifiche di Las Vegas hanno confermato l’unicità e la spettacolarità di questo appuntamento. Il circuito cittadino, con le sue luci e le sue insidie, ha regalato un evento ricco di emozioni in un finale di stagione ancora tutto da scrivere.
Ora, con una griglia così competitiva, la gara si preannuncia uno degli eventi più entusiasmanti dell’anno. Non resta che attendere il via per scoprire chi trionferà nel cuore del deserto!