Le qualifiche F1 in Canada hanno regalato, soprattutto in Q3, spettacolo puro sul tracciato di Montreal, dove George Russell ha messo a segno un giro perfetto strappando la pole position davanti a Max Verstappen e Oscar Piastri.
Una sessione ricca di errori inaspettati, strategie a sorpresa e una griglia di partenza che promette una gara ad altissima tensione. Riviviamo insieme, fase per fase, i momenti più significativi di queste qualifiche.
Incidente per Albon, Ferrari lente e McLaren davanti già dalla Q1
La prima sessione delle Qualifiche F1 in Canada è iniziata con condizioni di pista asciutta, ma le sorprese non sono mancate. Le Ferrari sono entrate in pista con un passo lento: Charles Leclerc ha chiuso il primo stint in nona posizione, mentre Hamilton ha addirittura rischiato l’eliminazione finendo sedicesimo dopo una breve escursione sull’erba.
Protagoniste assolute, invece, le McLaren: Lando Norris e Oscar Piastri hanno dominato la Q1, rispettivamente primo e secondo. A seguire, Hamilton e Leclerc sono riusciti a migliorarsi e a rientrare nei primi dieci, ma non senza fatica.
A metà sessione, un colpo di scena: bandiera rossa per l’esplosione del cofano motore della Williams di Alexander Albon, che ha sparso detriti in pista. La direzione gara ha interrotto la sessione per permettere la pulizia. Con soli 4 minuti rimanenti, i piloti sono tornati in pista per un ultimo tentativo.
Tra gli eliminati in Q1: Carlos Sainz, coinvolto in un impeding da parte di Hadjar (poi sotto investigazione), Stroll, Lawson, Bortoleto e Gasly, finito addirittura in ultima fila. Un’altra nota importante riguarda Yuki Tsunoda, che pur avendo firmato un buon crono è stato penalizzato di 10 posizioni per un’infrazione durante le FP3.
Russell vola con le medie in Q2, Ferrari rischia
In Q2, la tensione è salita. Tutti i top team hanno iniziato a giocare con le strategie: Verstappen, inizialmente con gomma gialla, ha subito piazzato un 1’11”638, mentre le Ferrari hanno scelto di scendere in pista con gomme usate. Una decisione discutibile, che ha lasciato Leclerc e Hamilton nella parte bassa della classifica nella prima metà della sessione.
Dopo il cambio gomme, Leclerc è salito in testa con 1’11”626, ma poco dopo è stato battuto da George Russell, che con una mescola media ha fermato il cronometro a 1’11”570. È stato il primo segnale della forma eccezionale del britannico.
Hamilton, meno brillante del compagno di squadra, ha faticato a trovare il ritmo e ha chiuso settimo. Lando Norris e Piastri hanno continuato a girare forte, mentre Alonso e Antonelli hanno confermato l’ottima forma, accedendo comodamente alla Q3.
Eliminati in Q2: Tsunoda, Colapinto, Hülkenberg, Bearman e Ocon.
Magia di Russell e gli errori di Leclerc e Norris in Q3
La Q3 è iniziata sotto il segno dell’incertezza per chi avrebbe trovato il giro perfetto in una pista sempre più gommata.
La prima zampata è stata di Oscar Piastri, con un 1’11”273. Ma subito dopo è arrivata la replica di Max Verstappen, ancora più rapido: 1’11”248, per quella che sembrava essere la pole.
Tuttavia, George Russell ha scelto il momento perfetto per attaccare. Lanciatosi con gomma media, il britannico ha costruito un giro impeccabile: 1’10”899, il tempo più veloce del weekend e valido per la pole position. La sua seconda pole consecutiva in Canada, la sesta della carriera.
Nel frattempo, Kimi Antonelli ha stupito tutti con il quarto tempo in 1’11”391, battendo Hamilton di un decimo. Il giovane talento Mercedes ha confermato il suo potenziale nelle condizioni più delicate.
Ferrari: errori e frustrazione anche nelle qualifiche F1 in Canada
La prestazione Ferrari nelle qualifiche F1 in Canada non può certo considerarsi soddisfacente. La scuderia di Maranello, che aveva agganciato un incredibile secondo posto in classifica costruttori dopo il podio nel GP di Catalunya, dovrà pianificare e realizzare la gara perfetta per cercare di addrizzare la stagione.
Leclerc sbaglia in Q3
Leclerc aveva acceso il primo settore in fucsia, il migliore di tutti, ma poi ha commesso un errore in curva 6, distratto dalla presenza di Hadjar, che gli ha rovinato la traiettoria. Il monegasco non aveva più benzina per un secondo tentativo e ha chiuso solo ottavo.
Hamilton meglio, ma non basta
Hamilton ha ottenuto il quinto posto finale con 1’11”526, ma resta il rimpianto per un potenziale terzo posto sfumato.
La Ferrari, nel complesso, ha mostrato ancora una volta difficoltà nel massimizzare le prestazioni sul giro secco, soprattutto a livello strategico.
La griglia di partenza del GP del Canada 2025
Ecco come si schiereranno i piloti nelle prime dieci posizioni per la gara di domenica e i tempi ottenuti:
- George Russell (Mercedes) – 1:10.899
- Max Verstappen (Red Bull) – 1:11.059
- Oscar Piastri (McLaren) – 1:11.120
- Kimi Antonelli (Mercedes) – 1:11.391
- Lewis Hamilton (Ferrari) – 1:11.526
- Fernando Alonso (Aston Martin) – 1:11.5
- Lando Norris (McLaren) – 1:11.625
- Charles Leclerc (Ferrari) – 1:11.682
- Isack Hadjar (Racing Bulls) – 1:11.867 (sotto investigazione)
- Alexander Albon (Williams) – 1:11.907
Tsunoda, penalizzato di 10 posizioni, partirà in ultima fila.
Aspettative per la gara dopo le qualifiche di F1 in Canada: battaglie e record in vista
La gara di Montreal si preannuncia intensa, sia dal punto di vista tecnico che emotivo.
Dopo queste qualifiche F1 in Canada, con Russell in pole e Antonelli in seconda fila, la Mercedes sogna una doppietta. Ma Verstappen partirà accanto a Russell, pronto a sfruttare ogni occasione. Piastri sarà la mina vagante: le McLaren hanno mostrato grande passo gara nelle ultime uscite.
Leclerc sarà chiamato a una rimonta, mentre Hamilton punta a scrivere la storia.
“La macchina oggi era bilanciata, ma il margine con i primi è davvero ridotto. In gara darò tutto, Montreal è una pista speciale per me” – Lewis Hamilton
Le qualifiche F1 in Canada hanno offerto uno spettacolo entusiasmante, confermando la competitività delle Mercedes dopo i deludenti GP di Monaco e Spagna e lasciando aperti molti interrogativi sul passo gara delle principali rivali. Con Russell in pole, Verstappen pronto a colpire, le Ferrari a caccia di riscatto e McLaren in grande forma, la gara di domenica promette battaglie serrate e possibili colpi di scena.
