Qualifiche in Australia: McLaren domina, Ferrari in difficoltà

Qualifiche in Australia: McLaren domina, Ferrari in difficoltà

La stagione di Formula 1 è finalmente e ufficialmente cominciata!

Dopo una meravigliosa presentazione delle monoposto, e i tre giorni di test l’attesa è finita e i piloti hanno iniziato a darsi battaglia.

Le qualifiche in Australia

La McLaren ha monopolizzato la prima fila con una prestazione eccezionale: Lando Norris ha conquistato la pole position, mentre il suo compagno di squadra, Oscar Piastri, si è piazzato al secondo posto.

Max Verstappen, nonostante gli sforzi della Red Bull, ha dovuto accontentarsi del terzo tempo. La Ferrari, invece, ha vissuto una giornata difficile, con Charles Leclerc che ha chiuso settimo e Lewis Hamilton ottavo, ben lontani dalla lotta per la pole nonostante i segnali incoraggianti raccolti nelle prove libere.

Le condizioni della pista hanno giocato un ruolo cruciale nel determinare il risultato, e la pioggia prevista per la gara potrebbe ulteriormente stravolgere i valori in campo, rendendo la corsa ancora più imprevedibile.

La sessione di Q1

La Q1 è iniziata con una temperatura dell’asfalto di 40 C, un aspetto che ha influenzato la gestione degli pneumatici e le strategie dei team. Fin dalle prime battute, il ritmo è stato elevato e i piloti hanno spinto al massimo per evitare l’eliminazione. Il miglior tempo è stato registrato da Lando Norris, che ha fermato il cronometro sull’1’15”912, seguito da un brillante George Russell e da Max Verstappen. Leclerc e Hamilton hanno chiuso rispettivamente in quarta e sesta posizione, dimostrando qualche difficoltà nel trovare il bilanciamento ideale della vettura.

Eliminati invece Andrea Kimi Antonelli, che ha iniziato con un po’ di fatica questa sua nuova avventura in Mercedes, Nico Hulkenberg, Liam Lawson che sembra non aver ancora trovato il feeling perfetto con la sua Red Bull, Esteban Ocon e Oliver Bearman, con la Haas che partirà dal fondo con entrambe le monoposto.

Antonelli in particolare ha avuto problemi al fondo vettura dopo aver raccolto della ghiaia in un’uscita di pista, compromettendo la sua prestazione. Bearman, invece, è stato vittima di un guasto al cambio che lo ha costretto a fermarsi senza poter completare un giro competitivo.

Seconda sessione di qualifiche in Australia

La seconda sessione di qualifiche, la Q2, ha visto le due McLaren confermarsi al vertice con una prestazione dominante. Lando Norris ha chiuso con il miglior tempo, con Oscar Piastri subito dietro a soli 53 millesimi di secondo. Verstappen ha ottenuto il terzo tempo, mentre le Ferrari hanno faticato a tenere il passo: Leclerc ha chiuso quinto, mentre Hamilton si è piazzato sesto. La competitività della Red Bull e della Mercedes ha reso la sessione molto serrata, con distacchi minimi tra i vari piloti.

Eliminate in questa fase le due Aston Martin di Alonso e Stroll, Hadjar su Racing Bulls, Doohan con la Alpine e Bortoleto su Kick Sauber.

Terza sessione e Pole position in Australia

Nella fase finale delle qualifiche in Australia Norris ha definitivamente conquistato il miglior tempo con un giro straordinario in 1’15”096, lasciando alle sue spalle Piastri e Verstappen. George Russell ha confermato la competitività della Mercedes, chiudendo in quarta posizione. Le Ferrari, invece, hanno faticato a trovare la velocità necessaria per inserirsi nelle prime file, con Leclerc settimo e Hamilton ottavo.

Hanno stupito in positivo invece le prestazioni della Racing Bull di Yuki Tsunoda, arrivato quinto, e le Williams, con Albon e Sainz rispettivamente sesto e decimo

Aspettative e previsioni per la gara dopo le qualifiche in Australia

Il Gran Premio d’Australia si preannuncia combattuto e non privo di insidie.

La McLaren, grazie alla straordinaria performance in qualifica, parte favorita, ma Verstappen è noto per la sua abilità nel capitalizzare ogni occasione e potrebbe rappresentare una minaccia concreta. La Ferrari dovrà tentare la rimonta, cercando di recuperare posizioni sin dai primi giri per non compromettere le proprie ambizioni.

Un elemento chiave sarà il meteo: la pioggia è attesa con una probabilità superiore al 90%, il che potrebbe sconvolgere completamente le strategie di gara. La Ferrari potrebbe avvantaggiarsi del proprio passo gara, dichiarato buono da Vasseur, ma partire a centro gruppo su un circuito cittadino come Melbourne espone a rischi elevati, tra contatti e incidenti nelle prime fasi della corsa.

La gestione degli pneumatici e le scelte strategiche saranno quindi determinanti per il risultato finale.

La griglia di partenza dopo le qualifiche in Australia

La griglia di partenza delle qualifiche in Australia non si discosta molto da come la stagione precedente si era conclusa: la McLaren sembra ancora splendidamente lanciata con Norris e Piastri in prima fila, seguiti da Verstappen, sempre competitivo, e una Mercedes che sembra più stabile rispetto all’inizio dello scorso anno.

Sorpresa particolare nella terza fila conquistata da Tsunoda e Albon ai danni della Ferrari che deve accontentarsi del settimo e ottavo posto, per chiudere la top ten con Gasly e Sainz.

Grande difficoltà al primo approccio reale per tutti i debuttanti: Antonelli, Bearman, Bortoleto, Lawson, Doohan e Hadjar non riescono ad andare oltre la Q2, occupando così tutte posizioni di centro e fine griglia.

Le qualifiche in Australia hanno evidenziato una McLaren in forma smagliante, capace di mettere in difficoltà anche una Red Bull che finora sembrava imbattibile. La Ferrari, invece, dovrà cercare di recuperare posizioni sfruttando le eventuali opportunità offerte dalla pioggia.

Con Verstappen pronto a dare battaglia e una griglia di partenza estremamente competitiva, il GP d’Australia si prospetta come una gara emozionante e ricca di colpi di scena, soprattutto in vista della pioggia che con il passare delle ore è sempre più una certezza.