F1: qualifiche sprint a Spa – Piastri in pole con record, McLaren domina

F1: qualifiche sprint a Spa – Piastri in pole con record, McLaren domina

Le qualifiche sprint a SPA aprono ufficialmente le danze del GP del Belgio 2025, a tre settimane di distanza dal pazzesco GP di Silverstone.

Ancora una volta è McLaren la vettura da battere. Oscar Piastri ha conquistato la pole position con un giro perfetto in 1:40.510, nuovo record del tracciato, davanti a Max Verstappen e al compagno di squadra Lando Norris.

L’australiano si è esaltato sui curvoni veloci del tracciato delle Ardenne, dominando ogni fase della qualifica e staccando nettamente i diretti rivali. Con la McLaren che introduce un nuovo fondo tecnico, la MCL39 ha dimostrato un netto vantaggio nel secondo settore del circuito, dove ha costruito gran parte del suo margine.

McLaren perfetta, Red Bull insegue, Ferrari tra speranze e delusioni

Fin dalle prove libere, la McLaren ha mostrato un passo impressionante, e nelle qualifiche sprint a Spa ha confermato la sua superiorità. Max Verstappen ha provato a tenere il passo, riuscendo a inserirsi tra le due monoposto di Woking, ma il distacco di quasi mezzo secondo da Piastri ha evidenziato le difficoltà della Red Bull, che a Spa ha optato per un assetto scarico, veloce sul dritto ma instabile nei tratti misti. Lando Norris, terzo, ha girato senza errori ma non è riuscito a pareggiare il ritmo del compagno.

La Ferrari invece ha vissuto un’altra sessione dolceamara. Nonostante l’introduzione di una nuova sospensione posteriore, il rendimento sul giro secco è stato deludente. Charles Leclerc ha chiuso quarto, a ben sette decimi da Piastri. Ancora peggio è andata a Lewis Hamilton, fuori clamorosamente già in SQ1 dopo un testacoda alla chicane finale.

“Mi sono girato alla chicane finale. Ho avuto un bloccaggio al posteriore, una cosa che non mi era mai successa in tutta la carriera”. ? L. Hamilton

Le sessioni delle qualifiche sprint

Le qualifiche sprint a Spa come sempre si sono articolate in tre sessioni (SQ1, SQ2 e SQ3), con mescola obbligatoria media per le prime due fasi e soft nella terza. L’evoluzione della pista ha giocato un ruolo fondamentale, penalizzando alcuni big e favorendo diversi outsider.

SQ1: Hamilton e Antonelli eliminati, Piastri subito al comando

La prima sessione ha visto subito un Oscar Piastri in gran forma, autore del miglior tempo in 1:41.769. Max Verstappen ha chiuso secondo a poco più di due decimi, seguito da Norris e da un sorprendente Fernando Alonso. Charles Leclerc, inizialmente in difficoltà, ha recuperato nel finale.

Il colpo di scena è arrivato però con l’eliminazione di Lewis Hamilton, protagonista di un testacoda all’ultima chicane. Il britannico ha dovuto abortire il giro decisivo ed è finito in diciottesima posizione, davanti solo a Colapinto e Antonelli.

Quest’ultimo, al debutto a Spa con la Mercedes, ha commesso un errore a Stavelot che ha danneggiato il fondo della vettura, compromettendo la sessione. Tra i piloti eliminati ci sono stati anche Alexander Albon e Nico Hülkenberg.

SQ2: pista in evoluzione, Russell paga caro

La seconda sessione si è rivelata particolarmente complicata per via della rapida evoluzione dell’asfalto.

George Russell, inizialmente competitivo, è stato eliminato nel finale, beffato da un miglioramento collettivo dei tempi. Anche Alonso, Tsunoda, Stroll e Lawson non sono riusciti ad accedere alla top ten. Piastri ha rischiato grosso dopo la cancellazione del suo primo giro per track limits, ma ha poi recuperato nel tentativo finale, accedendo alla SQ3 con il terzo tempo.

Il miglior crono è stato firmato da Lando Norris, seguito da Verstappen e Leclerc. La vera sorpresa è stata la presenza in top ten di giovani come Isack Hadjar e Gabriel Bortoleto, oltre a Oliver Bearman e Carlos Sainz, protagonista con una Williams ben bilanciata.

SQ3: Piastri da record, Verstappen e Norris dietro

Nella fase decisiva, i piloti hanno atteso fino all’ultimo minuto per l’unico tentativo lanciato. Alle 17:26 Oscar Piastri ha compiuto il giro perfetto, fermando il cronometro sull’incredibile tempo di 1:40.510, sette decimi più veloce del record precedente.

Max Verstappen ha provato a rispondere ma non è riuscito a scendere sotto i 1:40, fermandosi a 0.477 di distacco. Norris, pur autore di un buon giro, si è classificato terzo, a oltre sei decimi dal leader. Leclerc ha chiuso quarto, seguito da un sorprendente Esteban Ocon con la Haas e da Carlos Sainz, molto competitivo nel secondo settore. Ottime prestazioni anche per Oliver Bearman e Pierre Gasly, rispettivamente settimo e ottavo. La top ten è stata completata da Hadjar e Bortoleto, a conferma della varietà di team presenti nella parte alta della griglia.

La griglia di partenza delle Qualifiche Sprint a Spa

La griglia di partenza della Sprint Race di Spa vedrà Oscar Piastri in prima posizione davanti a Max Verstappen. In seconda fila partiranno Lando Norris e Charles Leclerc, mentre Esteban Ocon e Carlos Sainz occuperanno la terza. In quarta fila troveremo Oliver Bearman con Pierre Gasly, seguiti da Isack Hadjar e Gabriel Bortoleto.

Questi i primi dieci delle qualifiche sprint a Spa con i rispettivi tempi:

  1. Oscar Piastri (McLaren) ? 1:40.510
  2. Max Verstappen (Red Bull) ? +0.477
  3. Lando Norris (McLaren) ? +0.618
  4. Charles Leclerc (Ferrari) ? +0.768
  5. Esteban Ocon (Haas) ? +1.055
  6. Carlos Sainz (Williams) ? +1.251
  7. Oliver Bearman (Haas) ? +1.347
  8. Pierre Gasly (Alpine) ? +1.449
  9. Isack Hadjar (Racing Bulls) ? +1.461
  10. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) ? +1.666

Le qualifiche sprint a Spa hanno già riportato sotto i riflettori la McLaren, ma in particolar modo Oscar Piastri.

La sua pole con record rappresenta un segnale forte per gli avversari, e per il compagno di scuderia, in un momento in cui la McLaren sembra aver trovato un equilibrio tecnico eccezionale. Red Bull dovrà migliorare sul passo gara per impensierire l’australiano, mentre la Ferrari, nonostante il quarto posto di Leclerc, appare ancora in ritardo rispetto ai rivali. Male le Mercedes, con Antonelli eliminato in SQ1 e Russell che non è riuscito a entrare nella fase finale, costretti a una difficile rimonta nella Sprint di domani.

Una cosa è certa: la sfida è appena iniziata.