Racing Point, caso chiuso: la decisione della “scuderia rosa” e della Ferrari

Racing Point, caso chiuso: la decisione della “scuderia rosa” e della Ferrari

Il caso Racing Point subisce la battuta d’arresto definitiva: la scuderia Rosa ha infatti annunciato di aver ritirato il ricorso per la sanzione imposta dalla FIA e anche la Ferrari ha deciso di fare un passo indietro.

La Racing Point ritira il suo ricorso

Non appena le avversarie avevano mostrato i propri sospetti sulla monoposto, la Racing Point si era difesa sottolineando di non avere commesso alcuna violazione del regolamento. Anzi, la scuderia britannica si era detta pronta a dimostrare davanti ai giudici la propria correttezza.

La sanzione della FIA è poi arrivata, anche se è stata giudicata troppo lieve. La scuderia aveva quindi presentato ricorso, continuando a sostenere di essere stata punita ingiustamente, mentre Renault, McLaren e Williams avevano presentato ricorso insieme al Cavallino per ottenere maggiori chiarimenti e, eventualmente, una sanzione più severa. Ieri, la decisione della Racing Point: “Accogliamo con favore la risoluzione concordata dai team – ha comunicato la Racing Point – e siamo lieti che la FIA abbia fornito il necessario chiarimento delle regole sulle parti elencate e non elencate. Gli steward e tutte le parti coinvolte nel processo di appello riconoscono che c’era una mancanza di chiarezza nei regolamenti e che non li abbiamo deliberatamente violati. Ora che l’ambiguità sul regolamento è stata risolta, abbiamo deciso di ritirare il nostro appello nel più ampio interesse dello sport”.

La decisione della Ferrari

Di conseguenza, anche la Ferrari si è trovata a dover agire. Per chiarire la propria posizione Maranello ha diffuso un comunicato: “La Scuderia Ferrari Mission Winnow – si legge nella nota – rende noto di aver notificato alla International Court of Appeal la decisione di ritirare l’appello classificato Case ICA-2020-01-02-03-04“.

Poi, ancora: “Nelle scorse settimane la collaborazione fra la FIA, la Formula 1 e le squadre ha prodotto una serie di atti che chiariscono le responsabilità di ogni partecipante al Campionato nella progettazione delle componenti di una monoposto e implementano specifiche modalità di monitoraggio per far sì che tanto la lettera quanto lo spirito dei Regolamenti siano pienamente rispettati”.

Foto in alto: Shutterstock