Migliorare sempre, accontentarsi mai. Questo lo spirito di Kimi Raikkonen, che dopo un inizio di mondiale sempre a punti non vuole smettere di sognare. Secondo il pilota finlandese, il team dovrà lavorare molto per rendere più agevoli le giornate di venerdì e sabato e per poter ambire a risultati migliori.
Alfa Romeo, un inizio scoppiettante
In pochi avrebbero scommesso su un avvio del genere dell’Alfa Romeo Racing, sempre a punti nelle prime tre gare di questo mondiale. Un segnale inequivocabile dei passi da gigante fatti rispetto alla scorsa stagione, quando i primi punti arrivarono dopo diverse gare dall’inizio. Punto d’arrivo? No, punto di partenza. Raikkonen non vuole abbassare la guardia e punta a posizioni ancora più autorevoli. “Abbiamo bisogno di sistemare la giornata di sabato e, in generale, tutto il fine settimana. Dobbiamo assicurarci che tutto funzioni perfettamente, quindi penso che si possa fare anche meglio di quanto abbiamo fatto sino a ora, perché abbiamo la velocità ”.
La serenità per aver conquistato i primi punti è supportata dall’ambizione: “Alla fine è normale non essere soddisfatti, perché vogliamo sempre di più. Questo è quello che abbiamo ottenuto sino a ora, poi se mi chiedi se dobbiamo essere felici o meno poco importa, perché non cambia nulla. Se avessimo potuto massimizzare tutti i fine settimana, saremmo riusciti a ottenere di più”.
Raikkonen e Giovinazzi, la strana coppia
L’Alfa Romeo non dovrà crescere solo come scuderia, ma anche in ambito di strategie di coppia. Al momento, è Raikkonen l’anello forte della catena. Antonio Giovinazzi sta pagando (inevitabilmente) la poca esperienza e solo una crescita del pilota italiano potrà consentire all’Alfa Romeo di rimanere al quarto posto nel Mondiale Costruttori.
Raikkonen è fiducioso ed è soddisfatto dei passi in avanti fatti dalla scuderia, ad ogni modo sa che per costruire una mentalità vincente serve una cura maniacale per i dettagli. L’ex pilota della Ferrari, all’età di 40 anni, non ha alcun intenzione di adagiarsi sugli allori ed è convinto che i risultati avrebbero potuto essere anche migliori.
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