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Raikkonen, la gara di Spa è in dubbio: “Ho stirato un muscolo”

raikkonen

La scelta dell’Alfa Romeo-Sauber di portare in Belgio, tappa del prossimo Gran Premio, anche Marcus Ericsson aveva fatto subito intendere come ci fosse qualche cosa che non andava a uno dei piloti titolari. E il sospetto, complice le prime indiscrezioni che avevano iniziato a circolare, era ricaduto su Kimi Raikkonen, anche se non erano poi arrivate dichiarazioni ufficiali da parte della scuderia. Ora è lo stesso finlandese a chiarire la situazione: l’ex ferrarista ha un problema alla gamba che si è procurato mentre faceva attività sportiva e così la sua presenza in gara è in dubbio. “Iceman” valuterà la sua condizione in occasione delle libere in programma domani.

Kimi chiarisce i dubbi

Kimi Raikkonen è arrivato regolarmente con l’Alfa Romeo-Sauber a Spa dove si corre domenica, ma la sua presenza in gara è ancora in forse e, con ogni probabilità, potrebbe esserlo fino all’ultimo. Il finlandese ha infatti rimediato uno stiramento a un muscolo della gamba sinistra durante le vacanze e potrebbe quindi faticare a guidare la sua monoposto. Per precauzione il team ha convocato il terzo pilota Marcus Ericsson, che non parteciperà così alla gara di Indycar di Portland.

Il finlandese approva comunque la scelta del team di convocare lo svedese, anche se per ora è difficile fare previsioni. “Ho stirato un muscolo e questo è tutto. Vedremo cosa accadrà – sono le sue parole riportate da Motorsport.com -. Ovviamente dobbiamo avere dei piani di riserva. Sarebbe stupido non avere il nostro terzo pilota nel caso in cui non potessi guidare, ma quello è lo scenario peggiore. Ci sarà un motivo per cui ogni squadra ha un terzo pilota. È un fatto normale. È una situazione difficile per lui, perché ha rinunciato a una gara, ma i fatti sono questi“.

Ogni decisione è rimandata

La presenza di Kimi in gara è quindi ancora da valutare. “Se volete dire che non sono al 100%, inserite il numero che desiderate – ha detto ancora il finlandese -. Sono stato al simulatore, ma questo non dice molto. Vedremo quale sarà la mia reazione in macchina.

L’ironia anche in un momento di incertezza come questo non abbandona comunque l’ex ferrarista: Tutto è successo facendo sport. È pericoloso. Ho sempre detto che è più pericoloso fare sport. Bere è probabilmente più sicuro. Di solito non ti fai male, hai solo i postumi di una sbornia…” – ha concluso.

 

Foto in alto: Twitter