Ralf Schumacher condanna Vettel: “Capricci e insulti devono essere sanzionati”

Ralf Schumacher condanna Vettel: “Capricci e insulti devono essere sanzionati”

Il comportamento di Sebastian Vettel in Canada continua a fare discutere. La penalizzazione subita dal tedesco è stata certamente un brutto colpo proprio perché gli ha impedito di festeggiare una vittoria (sarebbe stata la sua prima stagionale) che era ormai a un passo. La decisione dei commissari non è stata accolta in modo del tutto favorevole anche da parte di diversi colleghi del ferrarista, mentre è di diverso avviso Lewis Hamilton che ha giudicato la mossa del numero cinque troppo pericoloso.

Scacciare la rabbia nel post gara è stato tutt’altro che semplice. In un primo momento, infatti, il pilota aveva ipotizzato di non presentarsi sul podio per sottolineare quanto sentisse di essere stato vittima di un’ingiustizia, ma è poi arrivato il dietrofront per rispetto del campione del mondo e del compagno Charles Leclerc.

C’è chi però si è stupito che non sia arrivata un’ulteriore sanzione ai suoi danni e non si tratta di uno qualunque: Ralf Schumacher. Si rischia così di poter creare precedenti che possono diventare scomodi.

Un comportamento da condannare

Liberty Media, la società che gestisce il Circus, è al lavoro ormai da tempo per introdurre alcune modifiche al regolamento che dovrebbero privilegiare lo spettacolo e rendere ancora più interessanti le gare a beneficio degli appassionati. La FIA è però piuttosto rigida sui comportamenti dei piloti quando questo modo di agire finisce per essere ai limiti della sportivitià.

In Canada non tutto è andato per il verso giusto da questo punto di vista con Sebastian Vettel che ha faticato a tenere a freno l’amarezza provata per una penalizzazione che gli ha impedito di festeggiare una vittoria che sembrava ormai in pugno. Il tedesco era apparso in forma sin dalle qualifiche dove era riuscito a centrare la pole position e a incentivare ulteriormente la sua convinzione di poter mettere in difficoltà la Mercedes nei prossimi mesi.

I commissari di pista hanno però ritenuto la sua mossa nel finale di corsa ai danni di Lewis Hamilton ai limiti del regolamento e questo ha fatto scattare la sanzione decisiva.

Ralf bacchetta Seb

Hamilton si è comunque mostrato “sportivo” nei confronti del collega e ha compreso la sua reazione, pur ritenendo la penalizzazione corretta.

Non è mancato però chi si aspettava una presa di posizione differente da parte della FIA nei confronti del ferrarista. Ralf Schumacher, fratello del grande Michael, non usa mezzi termini: ” Capricci e insulti col fine di denigrare le autorità e gli altri concorrenti devono essere adeguatamente sanzionati – ha detto ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca -. Questa situazione mi ricorda quella di Max Verstappen in Brasile. La UEFA avrebbe penalizzato Vettel per almeno sei/otto gare. Senza esitazione”.