
Il Rally Isole Canarie 2025, in programma dal 24 al 27 aprile, rappresenta una delle novità più interessanti della stagione iridata.
Dopo anni di presenza nell’ERC e una breve parentesi nell’IRC, l’evento delle Canarie fa finalmente il suo ingresso nel calendario del World Rally Championship (WRC). Sarà il quarto round della stagione e la prima sfida completamente su asfalto, elemento che potrebbe rimescolare le carte in classifica.
Ad ospitare il rally sarà il meraviglioso arcipelago spagnolo situato al largo delle coste africane, e in particolare l’isola di Gran Canaria. Con una lunga tradizione alle spalle (49 edizioni, di cui 32 valide per l’ERC), la competizione promette un weekend spettacolare con 18 prove speciali per un totale di 301,30 chilometri cronometrati.
Il percorso del Rally Isole Canarie 2025 e tutte le prove speciali
Il tracciato del Rally Isole Canarie 2025 si snoderà attraverso percorsi tecnici e tortuosi, tipici delle strade montane dell’isola. Si parte giovedì 24 aprile con una sola prova, Santa Brígida (6,40 km), per poi entrare nel vivo venerdì, sabato e domenica.
Le prove del venerdì
A aprire la prima giornata ci penseranno 6 prove, tutte molto interessanti:
- SS1 e SS4: Valsequillo (26,32 km) – Prova impegnativa e veloce.
- SS2 e SS5: Valleseco – Artenara (17,39 km) – Tecnica e insidiosa, richiede precisione.
- SS3 e SS6: La Aldea – Mogán (17,83 km) – Percorso inedito dal 2001.
Sabato 26 aprile: la giornata più impegnativa
Anche il sabato del Rally Isole Canarie 2025 avrà 6 prove, con uno scenario completamente rinnovato e in cui sarà richiesto ai piloti il massimo impegno:
- SS7 e SS10: Moya – Gáldar (25,64 km) – Tra le più lunghe e complesse.
- SS8 e SS11: Firgas – Teror (13,64 km) – Include strade inutilizzate dal 2014.
- SS9 e SS12: Tejeda – San Mateo (23,30 km) – Prova guidata e impegnativa.
- SS13: Super Speciale Las Palmas (1,80 km) – Dentro lo stadio del basket.
Domenica 27 aprile: conclusione in bellezza
Il gran finale prevede cinque prove, di cui l’ultima in una pista di kart:
- SS14 e SS17: Agüimes – Santa Lucía (13,82 km) – Percorso scorrevole e spettacolare.
- SS15 e SS18: Maspalomas (13,47 km) – Ritorno dopo 12 anni.
- SS16: Super Speciale Costa Canaria (1,50 km) – All’interno di una pista da kart.
Un’ulteriore novità riguarda la presenza, per tutte le speciali, di un’area dedicata al riscaldamento degli pneumatici, mai vista prima in questa manifestazione.
Lo svolgimento dello Shakedown del Rally Isole Canarie 2025
I riflettori sono già puntati su Kalle Rovanpera, che ha dominato lo Shakedown con una prestazione impeccabile. Il due volte campione del mondo ha firmato il miglior tempo nella prova speciale di Santa Brigida (6,26 km), fermando il cronometro su 4’10″0 al secondo tentativo.
Rovanpera si è mostrato subito a suo agio con il tracciato e con il setup della Toyota Yaris Rally1, lasciando il segno in una sessione che ha evidenziato le sue doti di adattamento e precisione. Alle sue spalle, ma con un distacco significativo di 2″5, si è piazzato il compagno di squadra Takamoto Katsuta, completando una mattinata positiva per il team Toyota Gazoo Racing WRT.
Le Hyundai i20 N Rally1 si sono posizionate in terza e quarta posizione grazie ai tempi identici di Ott Tanak e Thierry Neuville, entrambi accreditati di 4’12″9 nello stesso passaggio. Nonostante il buon risultato, resta ampio il margine rispetto al leader finlandese.
Elfyn Evans, attuale leader del Mondiale, uscito vittorioso anche dal Rally Kenya 2025, ha chiuso la Top 5 con un tempo di 4’14″1, precedendo di un paio di decimi il compagno Sébastien Ogier. La prestazione di Evans sarà da monitorare nelle prossime fasi, soprattutto considerando che venerdì è il primo a partire, posizione teoricamente vantaggiosa sull’asfalto delle Canarie.
Completano la classifica delle Rally1: Adrien Fourmaux (settimo) con la terza Hyundai, Gregoire Munster (ottavo) con la Ford Puma, Sami Pajari (nono) con la terza Toyota, e infine Josh McErlean con la seconda Ford Puma.
I protagonisti in gara: Evans, Hyundai e l’orgoglio locale
Il WRC 2025 arriva alle Canarie con un Elfyn Evans in grande spolvero, reduce da tre prestazioni eccezionali. Il gallese, già certo di mantenere la leadership anche dopo questa tappa, punta a consolidare la propria supremazia anche sull’asfalto.
Alle sue spalle, Thierry Neuville e Ott Tänak con Hyundai sono chiamati a rispondere. Il belga, forte del podio conquistato proprio alle Canarie nel lontano 2011, conosce bene alcune delle strade in programma. Tänak, invece, cerca continuità e concretezza.
Kalle Rovanperä, ancora alla ricerca della sua prima gara convincente in stagione, è chiamato a una svolta. Occhi puntati anche su Sébastien Ogier, di ritorno al volante per supportare Toyota, e su Adrien Fourmaux, vincitore qui nel 2020 e determinato a dire la sua.
Il Rally Isole Canarie 2025 promette di essere un evento storico. Per la prima volta inserito nel calendario WRC, porta con sé l’eredità di quasi cinquant’anni di competizioni e la bellezza selvaggia dell’Atlantico. Sarà una sfida tutta nuova per i protagonisti del mondiale, con percorsi impegnativi, prove speciali inedite e una superficie completamente su asfalto a fare da giudice.
Con 18 speciali, due super speciali urbane e un parterre di piloti di altissimo livello, le Isole Canarie sono pronte a scrivere una nuova pagina nella storia del rally. I riflettori sono puntati su Gran Canaria: che lo spettacolo abbia inizio!