La Renault ha annunciato attraverso un comunicato stampa di aver ritirato il ricorso al Tribunale Internazionale contro la reprimenda imposta dalla FIA alla Racing Point sul “caso” delle prese dei freni posteriori. Dopo che anche la McLaren e la Williams avevano ritirato l’appello nei giorni scorsi, ora resta solo la Ferrari a mantenere la sua posizione sul ricorso.
La Renault ritira l’appello contro la Racing Point
La decisione della Renault di ritirare l’appello contro la reprimenda imposta dalla FIA alla Racing Point è arrivata ieri sera. La Federazione aveva imposto alla “Rosa” 400mila euro di multa e la decurtazione di 15 punti nel mondiale costruttori. Questo quanto si legge sul comunicato della scuderia in merito ai motivi della decisione: “Il lavoro intenso e costruttivo tra la FIA, il Team Renault DP World F1 e tutti gli stakeholder della Formula Uno ha portato a progressi concreti nella salvaguardia dell’originalità dello sport attraverso modifiche al Regolamento Sportivo e Tecnico previsto per la stagione 2021, confermando i requisiti per qualificarsi come Costruttore“.
Il Patto della Concordia avrebbe in questo senso avuto un enorme impatto sulla decisione della Renault che per prima aveva evidenziato alla FIA le criticità relative alla somiglianza tra la RP20 e la Mercedes 2019, soprattutto per quanto riguarda le prese d’aria dei freni posteriori.
La svolta dopo il Patto della Concordia
La Renault sarebbe arrivata alla decisione di ritirare l’appello contro la reprimenda imposta dalla Federazione alla “Rosa” dopo il Patto della Concordia. Infatti, nella nota diffusa ieri sera, si legge: “Il raggiungimento di questo obiettivo strategico, nell’ambito del nuovo Patto della Concordia, era la nostra priorità. La polemica dell’inizio di questa stagione dovrebbe essere lasciata alle spalle, dal momento che dobbiamo concentrarci sul resto di un campionato intenso e unico“. La “retromarcia” della Renault rischia di lasciare sola la Ferrari nella richiesta di appello, resta quindi da chiarire come si muoverà adesso Maranello.
Foto in alto: Twitter Racing Point