Fulmini e saette in casa Mercedes. Anche se siamo ad agosto. Nico Rosberg, campione del mondo di Formula 1 nel 2016 proprio ai danni del compagno di scuderia Hamilton, ha fatto dichiarazioni al vetriolo contro l’ex compagno. Prima del Gran Premio d’Ungheria infatti ha pubblicato un video nel suo blog dove afferma che Max Verstappen attualmente è il miglior pilota di Formula 1.
Rosberg-Hamilton, un attrito che parte da lontano
Che Rosberg e Hamilton non fossero amici per la pelle si era capito già dal 2016. I due si sono rincorsi per tutto il mondiale e non hanno mai nascosto la loro rivalità. Nico Rosberg fu autore di una stagione eccellente e riuscì a recuperare lo svantaggio nei confronti di Hamilton con gare al limite della perfezione. Per Lewis fu una beffa pazzesca, perché era favorito e aveva diversi punti di vantaggio sul compagno di squadra. Qualche sbavatura e qualche guaio occorso gli fecero perdere punti e alla fine, a trionfare, fu Rosberg.
Dopo il ritiro di Rosberg, Hamilton ha avuto vita facile e ha inanellato due trionfi consecutivi (2017 e 2018) e si appresta a vincere il terzo titolo consecutivo, il sesto della sua carriera in Formula 1. Sono passati quasi tre anni da quel rocambolesco finale di stagione, ma l’astio tra i due piloti non è diminuito.
Rosberg: “Hamilton ormai ha passato il suo momento migliore”. Ma Lewis non ci sta
Rosberg, nel video pubblicato sul suo blog, ha incensato le doti di Verstappen e ha affermato che Hamilton ormai è sul viale del tramonto: “La miglior età per un pilota è 30, 31, 32. È per questo che poi le tue abilità diminuiscono diventando più vecchio. È altresì vero che l’esperienza conta tanto in questo sport. L’esperienza può mettere una pezza al decadimento delle abilità di un pilota”.
La risposta di Hamilton non si è fatta attendere: “Non ho mai visto il suo blog, non so chi lo segua, ma non ha nulla a che fare con quello che faccio. Non mi interessa. Ognuno ha la propria opinione. Che abbia ragione o torto, non mi interessa realmente. Tutto quello che bisogna fare è guardare i miei risultati nel corso degli anni e, in un certo senso, questi parlano da soli. Quindi ci sono persone che non hanno avuto il successo che ho avuto io e potrebbero voler parlare. Ma va bene”.
A 34 anni, Hamilton si sente ancora un campione: “Spero che le persone possano aver visto che non ho perso affatto velocità. Le qualifiche non vanno sempre alla grande. Non puoi fare altro che guardare avanti. Le gare non vanno sempre bene, ma penso proprio che l’unica cosa da fare sia guardare avanti. Non c’è nulla che si possa fare per il passato. Tutto ciò che puoi fare è plasmare il futuro”.