Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Rosberg svela chi è il pilota capace di battere Verstappen

Rosberg svela chi è il pilota capace di battere Verstappen

Rosberg, iridato 2016, ha tirato le somme del Campionato 2022 che si è concluso con la vittoria di Max Verstappen. Proprio a proposito del due volte campione del mondo, Rosberg è convinto che l’unico in grado di tenergli testa in pista sia Hamilton. Dunque, nell’analisi del pilota non c’è spazio per Charles Leclerc che non sarebbe l’avversario più temibile per il campione Red Bull.

Rosberg elogia Verstappen e svela chi è il pilota che potrebbe batterlo

Rosberg, pilota iridato del 2016, ha svelato cosa pensa di Max Verstappen e chi sia l’unico a potergli tener testa in pista. In un’intervista a Sport1 riportata da Gazzetta, l’ex campione del mondo svela: “Quindici vittorie in una stagione sono incredibili. Con questi numeri ora è lui l’uomo da battere in Formula 1″. Ma chi può fermarlo?” Nico risponde: “Direi che solo Hamilton avrebbe più o meno lo stesso livello se gareggiasse sulla stessa macchina. Ma quello che Verstappen sta attualmente mostrando è davvero folle“.

Rosberg poi continua a elogiare il due volte campione del mondo: “I suoi compagni di squadra negli ultimi anni, come Gasly e Perez, non hanno raggiunto la metà del talento di Verstappen. Non ho dubbi, sarà tra i migliori cinque piloti di sempre. Penso che sia nella stessa lista di Senna, Hamilton e Schumacher“.

Verstappen lancia una frecciata a Perez: le sue parole

Verstappen ha vinto il Campionato 2022, anche grazie all’appoggio della sua squadra che gli ha dato il giusto supporto. Unica nota dolente che può essere riscontrata in Red Bull è il rapporto molto teso tra il pilota olandese e il suo compagno di squadra Perez.

In un’intervista a Viaplay, riportata da Gazzetta, il due volte campione del mondo ha lanciato una chiara frecciata al pilota messicano: “Ogni anno i piloti iniziano la stagione con la mente sgombra, ma dopo qualche gara alcuni si rendono conto di non poter battere il compagno di squadra. A quel punto bisogna accettare il proprio ruolo. Si può salire sul podio, vincere alcune gare, fare alcune pole position, ma solo accettando che il pilota accanto sia un po’ più bravo“. Verstappen non nomina mai il compagno di squadra, ma il riferimento a lui è davvero lampante.

Leggi anche:

Valentino Rossi: rivelazioni sulla rivalità con Marquez e Jorge Lorenzo

Mick Schumacher diventa pilota di riserva della Mercedes: è ufficiale

Andrea Stella è il nuovo team principal di McLaren: l’annuncio a sorpresa