Dopo che le qualifiche shootout di Miami avevano confermato un Verstappen imprendibile, ma che hanno finalmente riportato Leclerc a dividere le due Red Bull, la Sprint Race non ha smosso particolarmente le acque. Solo l’inedita presenza di Daniel Ricciardo nelle prime cinque posizioni ha cambiato un po’ lo scenario che ormai vediamo da inizio stagione a fasi alterne.
La Sprint Race a Miami
Max Verstappen ha aggiunto un altro capitolo di successo alla sua stagione trionfale, dominando la gara sprint del Gran Premio di Miami di Formula 1. Partito dalla pole position, il pilota olandese ha mostrato un controllo assoluto, mantenendo la testa della corsa dall’inizio alla fine, lasciando dietro di sé una scia di ammiratori e rivali battuti senza che potessero fare molto per cambiare la situazione.
Il podio è stato completato da una sorprendente performance della Ferrari di Charles Leclerc, che ha consolidato la sua posizione iniziale in prima fila con un buon secondo posto, mentre Sergio Perez ha portato a casa un altro risultato positivo per la Red Bull, conquistando il terzo gradino del podio.
“Ero partito bene, ma non ho voluto correre troppi rischi alla prima curva perché un incidente mi avrebbe impedito di fare la qualifica. Ho spinto tantissimo, ma lui aveva un passo migliore, però il degrado è stato simile. La gara sarà lunga, sarà importante partire più avanti possibile per mettere pressione con una buona strategia” – Charles Leclerc
“Si vedeva perfettamente che non avevamo molta velocità sul dritto mentre il motore Honda ha grande velocità e su questa pista diventa difficile superarlo. Sapevamo che poteva succedere, ma ora ci focalizziamo sulla gara. Il duello con Ricciardo? Frustrante dal mio punto di vista: lui ha fatto un buon lavoro, ma a noi mancava un po’ di velocità ” – Carlos Sainz
Non è stata una giornata altrettanto fortunata per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, che ha dovuto accontentarsi di un quinto posto, superato da un ritrovatissimo Daniel Ricciardo a bordo della sua Racing Bulls con il nuovo telaio, e che ha messo in tabella i primi punti stagionali, tanto attesi fin dall’inizio della stagione.
Incidente al primo giro della sprint race a Miami
Il momento di maggior “agitazione” di questa Sprint Race a Miami è arrivato a gara appena iniziata. Già al primo giro abbiamo assistito a una collisione multipla che ha scosso il gruppo e causato l’ingresso della safety car, con sospensione temporanea della gara.
L’incidente non è stato particolarmente violento e ha coinvolto Lewis Hamilton, Fernando Alonso, e Lance Stroll, con quest’ultimo che è stato particolarmente sfortunato nel finire contro un innocente Lando Norris che insieme a Stroll è stato costretto al ritiro.
Come è possibile vedere dal video Alonso in particolare ha toccato alla sua sinistra il compagno Stroll sulla fiancata che a sua volta colpisce Norris. Hamilton è rimasto invece coinvolto alla destra di Alonso, ma senza conseguenze importanti.
Ordine di arrivo
Il podio della Sprint Race a Miami si compone quindi con l’ennesima, e mai in discussione, vittoria di Max Verstappen, un secondo posto, che dà fiducia alla Ferrari, di Charles Leclerc, il terzo piazzamento di Sergio Perez.
Miglior risultato stagionale di Daniel Ricciardo, quarto, a cui fa eco l’ottavo piazzamento di Yuki Tsunoda, mentre dal quinto al settimo posto troviamo Carlos Sainz, Oscar Piastri e Nico Hulkenberg, che delle scuderie piccole si conferma il migliore con la sua Haas.
Se dovessimo trovare a tutti i costi una scuderia, oltre ovviamente a Red Bull, che esce da questa Sprint Race a Miami a testa altissima sarebbe certamente la Racing Bulls.
La scuderia di Faenza, attesa come l’outsider di questo mondiale, ritrova forza dopo aver modificato il proprio telaio, mossa che fin qui sembra decisamente azzeccata.
Quanto alla Sprint Race negli Stati Uniti non possiamo certo dire che sia stata una gara ricca di emozioni: le prime sei posizioni sono rimaste completamente invariate tra le qualifiche shootout e la fine della gara. Questo ovviamente non fa che porre l’accento sull’importanza delle Qualifiche per la gara di domenica, che potrebbero risultare molto più determinanti di quanto non si pensasse, anche se le parole di Sainz fanno pensare che sia molto più semplice continuare a vedere un Verstappen vincente.