La stagione 2020 di Formula Uno si è conclusa con il Gran Premio di Abu Dhabi, vinto da Max Verstappen.
Nella prima sessione delle prove libere di quest’ultimo appuntamento, ha debuttato con una monoposto Haas Mick Schumacher, che sarà un pilota ufficiale della scuderia nel 2021, insieme a Nikita Mazepin.
Il team principal della Haas, Steiner, su Mick Schumacher ha rilasciato delle dichiarazioni, lodando il suo modo di approcciare al lavoro, come riportato da Motorsport.com.
Steiner di Mick Schumacher ha apprezzato la preparazione al lavoro
Dopo il debutto in Haas di Mick Schumacher ad Abu Dhabi, Steiner ha commentato la sua performance: “Ha svolto un lavoro fantastico. Ovviamente non l’ho considerata come una sessione di test dato che in queste occasioni non è possibile vedere tutte il potenziale di un pilota“.
Steiner di Mick Schumacher ha sottolineato il metodo di lavoro: “Quello che emerso, però, è stata la sua personalità ed il modo in cui si è preparato al lavoro. Per un giovane pilota c’è molto da imparare quando si trova ad affrontare per la prima volta un circuito di Formula 1, soprattutto se il suo cognome è Schumacher“.
Inoltre il team principal della Haas è rimasto colpito dalle capacità del giovane pilota, vista anche la pressione dovuta al suo leggendario cognome: “Hai gli occhi di tutti puntati addosso ed hai appena 21 anni. Devi avere una grande fiducia in quello che fai e lui ha svolto un buon lavoro nel corso dell’intero weekend“.
Steiner analizza la sessione di prove di Mick Schumacher
Il team principal della Haas ha specificato i punti di forza di Mick Schumacher in pista: “Ha lavorato molto bene con tutti gli ingegneri. Ho prestato attenzione più a questo aspetto che alle performance in pista. Devo dire che è stato molto chiaro nel comunicare con il team“.
Steiner di Mick Schumacher ha sottolineato anche l’attenzione e la consapevolezza: “Ovviamente non gli abbiamo fatto pressioni per ottenere delle performance di rilievo in pista, ma è stato bravo nel non commettere mai errori e nel riportare la macchina intatta ai box… Si è comportato bene ed era consapevole dei punti del tracciato dove perdeva del tempo rispetto agli altri piloti“.
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