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Top e flop del weekend di Singapore

Il weekend di Singapore si chiude con McLaren lanciata alla vittoria del titolo costruttori - AI Generated

Anche il weekend di Singapore 2024 si è concluso e tra le qualifiche e la gara a Marina Bay, non sono mancati i colpi di scena e, diciamocelo, le mani nei capelli, per i tifosi.

Tra chi ha brillato sotto i riflettori di Singapore e chi invece ha deluso, ecco una panoramica completa dei top e flop di questo weekend, concentrandoci sulle prestazioni delle principali scuderie.

Le scuderie che hanno brillato nel weekend di Singapore

Iniziamo come sempre da chi merita il nostro elogio, e ovviamente, per quanto dovuto, quello a McLaren non è mai banale

McLaren, che mondiale!

La McLaren ha dominato il GP di Singapore, con Lando Norris che ha siglato prima una pole position magnifica e poi una vittoria schiacciante, consolidando il suo ruolo di protagonista in questa fase del mondiale. La monoposto del team di Woking ha dimostrato di essere estremamente competitiva su un circuito tecnico e impegnativo come quello di Marina Bay. La prestazione di Norris non è stata solo brillante dal punto di vista del ritmo, ma anche per la gestione della gara, mantenendo un distacco di sicurezza rispetto a Verstappen per quasi tutta la corsa.

Accanto a Norris, Oscar Piastri ha brillato, chiudendo sul podio in terza posizione. Un risultato eccellente per il giovane pilota australiano, che conferma così il suo talento e la crescita costante. La McLaren ha quindi dimostrato di poter essere una seria contendente per il titolo attuale e quelli futuri, mettendo pressione sia alla Red Bull che alle altre scuderie.

Red Bull non bellissima ma Verstappen ancora tiene

La Red Bull, che ha dominato la maggior parte della stagione 2024, non ha vissuto il suo weekend migliore a Singapore. La vettura di Max Verstappen ha mostrato alcune difficoltà in termini di aderenza e prestazioni, specie nel gestire il degrado delle gomme. Nonostante ciò, il campione del mondo in carica ha saputo trarre il massimo da una situazione complicata, conquistando un prezioso secondo posto dietro a Norris.

Sergio Perez, d’altra parte, ha avuto un fine settimana difficile, riuscendo solo a chiudere in decima posizione, ben lontano dalle aspettative. La Red Bull ha quindi mostrato qualche crepa, ma Verstappen ha comunque mantenuto il suo standard elevato, dimostrando ancora una volta la sua forza mentale e tecnica.

Le scuderie che avrebbero dovuto farci sognare nel weekend di Singapore

È ora di quelle scuderie di cui abbiamo parlato a inizio articolo: quelle da mani nei capelli, anche se a ben pensarci anche voi lettori ne avrete soprattutto una in mente.

Ferrari, che delusione

Il weekend di Singapore 2024 è stato deludente per la Ferrari. Nonostante le speranze di un buon risultato, i problemi sono iniziati già dalle qualifiche, con Charles Leclerc che ha commesso un errore cruciale e Carlos Sainz che ha subito un incidente durante la Q3.

La gara non è andata meglio: Leclerc, partito in una posizione di svantaggio, ha dovuto accontentarsi del quinto posto dopo una bella rimonta, mentre Sainz ha faticato a trovare il ritmo e ha chiuso settimo.

Le aspettative erano alte per il team di Maranello, soprattutto su un circuito che si adatta storicamente bene alla loro vettura e che si presentava dopo i weekend di Monza e Baku, assolutamente sopra la media stagionale.

Tuttavia, la Ferrari ha ancora una volta dimostrato una mancanza di consistenza che continua a penalizzare le loro ambizioni di lottare per il titolo. Il risultato ottenuto non è stato all’altezza delle potenzialità del team, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca e la consapevolezza che si sarebbe potuto fare molto meglio visto anche il calo della Red Bull.

Mercedes coerente con le aspettative

La Mercedes ha avuto un weekend in linea con le aspettative e per questo ne parliamo ma fuori dai top e flop. George Russell è stato uno dei protagonisti della gara, mostrando un buon passo e chiudendo in quarta posizione, difendendosi abilmente dagli attacchi di Leclerc. Lewis Hamilton, nonostante qualche difficoltà iniziale, ha terminato sesto, riuscendo a salvare una buona quantità di punti per il team.

Nel complesso, la Mercedes ha dimostrato di essere ancora una delle forze principali del campionato, anche se manca di quel “qualcosa in più” per competere ai livelli di McLaren e Red Bull su base regolare. La consistenza nelle prestazioni e la gestione strategica delle gare sono i punti di forza su cui la scuderia può contare per il resto della stagione. Con un inizio di stagione migliore forse sarebbe sopra la Ferrari.

Il weekend di Singapore 2024 ha offerto molti spunti e importanti riflessioni sulle scuderie e i piloti, con la McLaren che ha dominato la scena grazie a una performance stellare di Lando Norris e Oscar Piastri. La Red Bull, seppur meno brillante del solito, ha comunque visto Max Verstappen consolidare la sua leadership nel mondiale.

Al contrario, la Ferrari ha deluso le aspettative, non riuscendo a capitalizzare su un circuito che avrebbe dovuto essere favorevole. La Mercedes, infine, ha offerto una performance solida ma non eccezionale, confermando la sua costanza ma evidenziando ancora il gap dai top team. Un weekend che lascia molto su cui riflettere, soprattutto per chi è chiamato a colmare le distanze nella corsa al titolo mondiale.