Il 2019, almeno fino ad ora, è stato un anno che non sarà ricordato da Sebastian Vettel come uno dei migliori della sua carriera. Il tedesco aveva iniziato l’annata con grandi speranze e l’obiettivo di fare il possibile per regalare ai tifosi un trionfo iridato che manca ormai da troppo tempo. La prova della pista è stata però più amara di quello che si potesse pensare: la Mercedes sta dominando in modo praticamente incontrastato e sembra davvero difficile riuscire a scalfire questa situazione. Addirittura c’era chi ipotizzava che il pilota potesse decidere di ritirarsi già alla fine della stagione. Così però non sarà: lui vuole rispettare il contratto con la scuderia di Maranello.
Seb allontana il ritiro
Non riuscire a ottenere le prestazioni a cui si aspira e vedere puntualmente gli avversari trionfare non può che essere frustrante. Sebastian Vettel sta verificando in prima persona cosa si provi in queste situazioni, nonostante l’impegno messo in ogni gara. E la penalizzazione subita in Canada, dove gli è stata sottratta una vittoria che sembrava ormai certa, non può che acuire questa sensazione di amarezza.
L’idea che questo possa spingerlo al ritiro a fine stagione è però da escludere. Il mio futuro? Io sono qui e ci sarò anche nel 2020” – ha detto in conferenza stampa. A quasi 32 anni (li compirà tra pochi giorni) la sua carriera non potrà essere ancora lunghissima, come ha ammesso lui stesso, ma la determinazione non gli manca e vorrebbe quindi fare il possibile per ottenere un trionfo tanto atteso dalla Ferrari.
Una ripresa è ancora possibile
Seb non vuole quindi darsi per vinto e, nonostante le difficoltà. invita tutto l’ambiente della Ferrari a non mollare. “Ogni volta che scendiamo in pista e non riusciamo a prevalere sui nostri avversari è una brutta giornata, ma sono sicuro che potremo recuperare – ha detto il ferrarista – . Non sono stupido e so che il tempo non rema a nostro vantaggio, ma rimango ottimista. Ogni domenica può succedere di tutto“.
Al momento la Formula Uno sta offrendo uno spettacolo praticamente a senso unico, ma l’auspicio di tutti, e in modo particolare del “Cavallino”, è che la situazione possa presto cambiare. “In questo momento stiamo inseguendo. ma credo che la Ferrari disponga delle capacità, del talento e delle idee sufficienti per reagire all’attuale situazione. Stiamo dando il massimo per sviluppare la macchina il più velocemente possibile, sfruttando ogni componente. Abbiamo in programma tanti passi per migliorare. Speriamo che avvenga il prima possibile, sia per noi che per il bene dello spettacolo” – ha concluso.
