Ieri sera, come annunciato nei giorni scorsi, Mattia Binotto, Sebastian Vettel e Charles Leclerc sono stati ospiti di Che tempo che fa, durante la trasmissione sono stati tanti gli argomenti toccati, tra questi, non sono mancati riferimenti al campionato che sta per iniziare. Leclerc non è riuscito ad essere presente di persona, ma ha comunque preso parte al programma, in collegamento.
“La coppia migliore di tutta la Formula 1“
Per Mattia Binotto non ci sono dubbi sul fatto che Leclerc e Vettel rappresentino la miglior scelta per il futuro della Scuderia. Il team principal Ferrari si è così espresso in merito: “Sono la coppia migliore di tutta la Formula 1: Vettel 4 volte campione del mondo credo che non abbia bisogno di essere presentato, Charles è un ragazzino che nasce nel nostro vivaio, è la sua seconda stagione e ha vinto delle gare come quella di Monza“. Anche se Mattia Binotto non ha potuto fare a meno di constatare che “fanno anche tribolare a volte…“. Riguardo al campionato, che inizierà il prossimo 15 marzo, sarebbe tutto pronto: “La prossima settimana iniziamo a provare le macchine. Sono sempre momenti emozionanti perché è un anno che tutta la squadra lavora su questa macchina; qualche giorno fa l’abbiamo svelata a Reggio Emilia in teatro e in questi giorni la portiamo in pista“.
Nessun pronostico invece sull’esito del campionato, soprattutto dopo quanto accaduto lo scorso anno: “L’anno scorso siamo partiti pensando di essere fortissimi poi abbiamo preso subito una doccia fredda in Australia, è stato un inizio di stagione difficile, ci siamo ripresi solo verso la fine“. Poi, anche ai microfoni di Che tempo che fa, Mattia Binotto ha ribadito quanto spiegato a proposito del nome della nuova monoposto Ferrari durante la presentazione ufficiale a Reggio Emilia: “Si chiama SF1000 perché quest’anno faremo 1000 Gran Premi, quindi come noi nessun altro. Quest’anno è anche il 70° anno della Formula 1. La Ferrari è l’unica ad esserci sempre stata, non ha mai mancato l’appuntamento ed è la prima a raggiungere questo traguardo“.
Leclerc e Vettel: gli idoli dei 2 piloti Ferrari
Chi ha paura di sfrecciare sui circuiti di Formula Uno? Sicuramente non i piloti e, in questo caso, Vettel e Leclerc non fanno assolutamente eccezione. Infatti, il campione Vettel ha così risposto alla domanda del conduttore Fabio Fazio che chiedeva se avessero paura durante le competizioni: “Non è presente la paura, penso che ci sia il rispetto per la situazione in cui ti trovi. Io e Charles abbiamo questa passione grande per le gare e abbiamo una sensazione fantastica quando siamo nell’auto, non ci viene lo spavento, l’amore per quel che fai è superiore ai rischi che ti devi sobbarcare“. Entrambi i piloti hanno poi parlato delle emozioni, impossibili da spiegare, che si provano guidando una Ferrari.
Il totale accordo che c’è tra di loro su quello che sentono guidando una Rossa, viene meno quando si parla dei modelli a cui si ispirano. Per Leclerc il modello è “Ayrton Senna, una persona che ho sempre ammirato“, per Vettel è Michael Schumacher perché “è stato quello che io ho veramente idealizzato, per me era un idolo. Era quello che stava nell’auto rossa, è quello che mi ha istillato la passione dell’auto rossa“. E proprio a Michael Schumacher, in conclusione, Fabio Fazio dedica un lungo applauso.
Il totale accordo che c’è tra di loro su quello che sentono guidando una Rossa, viene meno quando si parla dei modelli a cui si ispirano. Per Leclerc il modello è “Ayrton Senna, una persona che ho sempre ammirato“, per Vettel è Michael Schumacher perché “è stato quello che io ho veramente idealizzato, per me era un idolo. Era quello che stava nell’auto rossa, è quello che mi ha istillato la passione dell’auto rossa“. E proprio a Michael Schumacher, in conclusione, Fabio Fazio dedica un lungo applauso.
Foto in alto: fotogramma Che tempo che fa, Rai