Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Vettel beffa Hamilton: pole clamorosa nel GP del Canada

Vettel beffa Hamilton: pole clamorosa nel GP del Canada

Sebastian Vettel si prende, con la forza e con il cuore, la pole position del GP del Canada. Sul circuito di Montréal è la Ferrari numero 5 a spuntarla su tutti, strappando il miglior tempo a Lewis Hamilton nell’ultimo run disponibile, quando le bandiere a scacchi già sventolavano per l’isola di Notre-Dame. Vettel ritorna davanti a tutti dopo 17 Gran Premi di vuoto, siglando la 55esima pole in carriera. All’indomani di una corsa cruciale per le aspirazioni iridate, un segnale importantissimo dal Cavallino, che piazza anche Charles Leclerc in terza posizione.

Vettel sul filo del rasoio

Seb ferma il crono a 1’10″240, surclassando i rivali nel terzo settore, uno snodo dove il tedesco ha effettivamente compiuto un mezzo miracolo. Stacca Hamilton, secondo a +0″206, che pure aveva guidato con estrema abilità. Leclerc non è riuscito a mantenere il passo dei due scatenati fenomeni, terminando terzo a +0″680 dal compagno di scuderia. Chiude la seconda fila uno straordinario Daniel Ricciardo, che conduce la sua Renault in quarta posizione a +0″831.

Male Bottas e Verstappen

Sabato amaro per Valtteri Bottas. Il finlandese, dopo un Q2 notevole, finisce in testacoda nel corso della prima run del Q3. Non riporta danni ma, una volta rientrato ai box, è incapace di esprimersi ai massimi livelli, ottenendo soltando il sesto tempo a +0″861, sopravanzato da Pierre Gasly su Red Bull (+0″831) che domani partirà dalla quinta casella. Max Verstappen, invece, è addirittura fuori dalla top ten: l’olandese è stato eliminato nel Q2, ostacolato dall’incidente di Magnussen che l’ha costretto ad abortire il giro lanciato.

Ferrari al top

Finalmente la Ferrari ritorna ad esser competitiva dopo il Gran Premio della Cina. In quell’occasione la SF90 riusciva sì ad esprimersi ad alti livelli, ma durante la corsa dei problemi tecnici e particolari dinamiche di gara avevano tenuto gli alfieri in rosso giù dal gradino più alto. In Canada, sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve, le cose potrebbero andare diversamente: il divario dalla Mercedes, comunque, non è così marcato e tutto, domani, può accadere.