In casa Ducati cambiano inaspettatamente i piani per il futuro. Il Gruppo Volkswagen ha infatti deciso di non mettere più in vendita la scuderia di Borgo Panigale, che rimarrà così di proprietà di Audi. Fino a qualche mese fa la mossa sembrava quasi inevitabile per rimediare alle conseguenze generate dallo scandalo Dieselgate. Si tratta di una scelta tutt’altro che avventata, anzi. I conti della società motoristica risultano infatti perfettamente in ordine.
A Borgo Panigale torna la tranquillità
La stagione in MotoGp è stata certamente più che positiva per la Ducati, in lotta per il titolo fino all’ultima gara con Andrea Dovizioso, anche se a laurearsi campione è stato poi Marc Marquez. A far sorridere ora è anche la situazione a livello societario: il marchio non è infatti più in vendita, ma resta di proprietà di Audi.
A confermarlo è l’amministratore delegato di Audi, Rupert Stadler. “Posso assicurare che Ducati appartiene alla famiglia Audi. L’azienda bolognese è la perfetta implementazione della nostra filosofia premium nel mondo delle moto. Non c’è alcuna necessità economica di una cessione”. Fino a qualche mese fa la cessione sembrava invece inevitabile, in conseguenza degli strascici economici generati dallo scandalo Dieselgate in cui è rimasto coinvolto il Gruppo Volkswagen.
Conti finalmente in ordine
Ma cosa ha spinto il colosso tedesco a un dietrofront che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile? Innanzitutto, il miglioramento della situazione economica dell’azienda. Le operazioni portate avanti dal CEO di Volkswagen, Matthias Muller, si sono rivelate le più consone per rimediare alla situazione aziendale.
Ad assicurarlo è proprio lo stesso Stadler: “Aumentare progressivamente il margine finanziario e organizzativo per il riallineamento strategico“. In questi mesi le offerte comunque non erano mancate. Tra i più interessati c’erano la famiglia Benetton, gli ex titolari di Investindustrial, i fondi di private equity Bain Capital e PAI Partners, e gli americani di Polaris Industries. A questo punto non resta quindi che concentrarsi appieno sulla stagione 2018 del Motomondiale. La corsa a Marquez è già ripartita.