Biondissima, zigomi alti, il naso un po’ schiacciato ed un sorriso ammaliante. Bella, bellissima: identikit in breve dell’ombra del nove volte iridato Toni Cairoli. Si chiama Jill Cox e viene da Venray, una piccola città del Limburgo. Il motocross gli scorre nelle vene e trasale su per i geni: il papà è stato campione europeo di sidecar e il fratello mangiava sabbia nera sin da bambino. Lei non è stata da meno, abbracciando in toto il mondo delle ruote grasse e scorazzando chissà quante volte per quella pista dietro casa, più volte luogo di appuntamenti mondiali.
Colpo di fulmine
“Eravamo ad un GP e lui continuava a scattarmi delle foto da lontano per scherzo, è successo più di una volta ma tutto finiva lì” ha raccontato Jill, di recente, intervistata da Moto.it. “Poi nel 2005 quando vinse il titolo a Lierop andai da lui per congratularmi e rimase così sorpreso che non mi parlò neppure, forse perché allora non parlava inglese” continua prima di aggiungere: “Dopo un anno di frequentazione una sera mi portò in un giardino di Roma dove, attaccando uno spinotto, fece accendere la scritta col mio nome regalandomi un anello. Da allora non ci siamo più lasciati“.
Presenza vitale
Cosa effettivamente vera: la Cox è sempre stata onnipresente nelle vittorie e nelle sconfitte del suo Toni, fuori e dentro il paddock. Lo ha praticamente accompagnato per tutta carriera, c’è un po’ di lei in quei nove titoli mondiali: cinque consecutivi in MX1, due in MX2 e, notizia di domenica scorsa, il primo titolo nella classe regina della MXGP. I due si sono stabiliti definitivamente a Roma, compromesso logistico tra la Sicilia di Cairoli e il Nord Europa della bella Jill. Prima che si conoscessero lei gestiva un salone di bellezza ma dal 2011 ha chiuso l’attività per dedicarsi completamente al suo futuro consorte.
Nozze in vista
Futuro neppure così tanto poiché lo scorso novembre, celebrato da un post su instagram della giovane, Toni le ha chiesto la mano e lei ha acconsentito. I due convoleranno a nozze il 14 ottobre a Catania, dopo l’ultimo GP in Francia – Cairoli è già matematicamente campione – e il Motocross delle Nazioni – kermesse di motocross in cui si gareggia con le nazionali -. Nel futuro della stella delle due ruote, però, non si profila solo Jill: il contratto in scadenza con la KTM dovrebbe venir rinnovato fino al 2020, nel tentativo di agganciare perlomeno il recordman Stefan Evens, dieci volte titolato.