Dalla colonia di Sion in Matrix alla curva del torrenzaio del Mugello World Circuit: parliamo di Keanu Reeves, 53enne stella di Hollywood nata a Beirut ma cresciuta a Toronto, in Canada. Keanu ha infatti preso parte ad una kermesse internazionale di moto dal 15 al 17 settembre, raduno che ha visto partecipare centinaia di appassionati delle due ruote. L’attore ha sempre dimostrato di avere un feeling particolare tanto con l’Italia quanto con le due ruote: la passione per i motori lo aveva condotto nel 2015 a partecipare come guest star al Gran Premio d’Italia, proprio nella stessa pista.
Un’esperienza unica
In quest’occasione però l’antifona è diversa: Keanu ha inforcato la sella di una Suter, scuderia con la quale intrattiene una partnership d’immagine, testando il mezzo in lungo e in largo le corsie del circuito e vivendo l’esperienza del motorsport nel modo più genuino possibile. Reeves ha potuto respirare l’aria di motori fuori e dentro il paddock, guidato da un mentore speciale, l’amico Troy Corser, storico pilota di MotoGP e due volte campione di Superbike, che l’ha introdotto anche al sistema di sicurezza Race Control, “l’occhio” super tecnologico che controlla ogni angolo di pista.
Superbo fuori e dentro dalla pista
Keanu Reeves ha stupito tutti con il suo solito savoir-faire, stregando gli addetti ai lavori che non lo conoscevano personalmente con una cristallina umiltà e con modi di fare affabili ed informali. Reeves non ha deluso neppure in pista, da guidatore esperto qual è: tanti i fans accorsi per una foto e un’autografo – tutti soddisfatti – e molti anche i semplici curiosi che si sono improvvisamente resi conto di avere sotto gli occhi una delle celebrity più gettonate dello star system. Keanu non ha mancato di documentare la sua esperienza con continui post sul suo account instagram, prima di rientrare a Los Angeles dove ha residenza. Soltamente quest’anno Reeves ha girato due pellicole: Fino all’osso e John Wick – Capitolo 2, seguito del film che l’ha visto protagonista nel 2014.
