Un Piaggio Liberty costa poco più di duemila euro, un Tmax almeno 11milla e cinquecento. Per le moto da strada il prezzo è destinato a salire: Honda CBR 1000 RR e Yamaha YZF-R1 partono da 18mila euro. Approcciandoci alle naked, come la Kawasaki Z800 o la MV Agusta Brutale, il prezzo scende ma mai sotto gli 8mila.
Generi di nicchia come le enduro — vedi Honda Africa Twin o Yamaha XT1200 — sul listino fluttuano attorno ai 14mila, poco più delle stradali “piccole” come R6 e CBR600, a quota 12-13mila. Le cilindrate piccole, cioè 125 e 400, si posizionano tra i 2.500 e i 5mila euro, e sembrano peraltro accattivare un buon numero di utenti.
Questi, per somme — sommissime — linee, sono gli orizzonti di mercato per quanto concerne le motociclette. Fino a qualche anno fa, vicinissimi alla crisi, la domanda è diminuita ed il fenomeno dei prezzi in rialzo ha demoralizzato un po’ tutti. Ad oggi, però, la situazione è cambiata ed il settore delle motociclette è in crescita esponenziale.
In questo articolo, quasi come dimostrazione, tratteremo ed analizzeremo alcuni dei motoveicoli più costosi in commercio, il più dei quali unici e di fattura strettamente artigianali.
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