5) GP Australia, Philip Island, 2000
Una vera e propria mischia selvaggia senza esclusione di colpi. Protagonisti quattro alfieri che negli anni a seguire se le daranno di santa ragione, veri mattatori del circus: Max Biaggi, Loris Capirossi, Valentino Rossi – al debutto, quell’anno, nella massima categoria – e Alex Barros. Philip Island era l’ultimo round di stagione, in una cornice che aveva già matematicamente incoronato Kenny Roberts Jr campione del mondo su Suzuki. Nel tabellino iridato Biaggi finì terzo, superato da un Rossi capace di raccogliere otto podi e due vittorie: in Australia, però, i piloti corsero per il brivido sportivo. Prevalse Biaggi su Capirex, con Valentino a Podio e Barros in medaglia di legno, tutti racchiusi in soli 426 millesimi di secondo.