Dopo gli anni caldi della crisi economica, gli italiani hanno una nuova e viscerale voglia di moto. Se è da inizio millennio che il Bel Paese è attraversato da un trend che stabilisce il predominio degli scooter con la lecita conseguenza del tramonto, in ambito nazionale, delle competizione dedicate alle cilindrate 125 a due tempi. Corse che una volta erano la fucina dei grandi campioni della MotoGp: Rossi, Melandri, Simoncelli, Biaggi.
Quegli anni ottanta dalla suggestione a tratti romantica sono finiti da un pezzo: l’era delle Cagiva Mito e delle prime Aprilia RS, quando tutto era con meno iniettori e con tanti, troppi, carburatori. In risposta alle nuove tendenze i costruttori hanno impiegato del tempo per reinventare un segmento di mercato apparentemente desolato, attraverso una serie di insuccessi abbastanza decisi.
Se prima le 125 erano veicoli estremamente all’avanguardia per ciclistica e progettazione, dal duemila in poi le case hanno preferito adagiarsi a soluzioni opache, spesse volte non sfruttando neppure il limite di legge dei 15 cavalli, fermandosi a 11 o 12. Una cosa che da un lato non determina un sensibile aumento di sicurezza e dall’altro lascia scontento chi compera questo genere di moto.
Oggi, però, si vive un certo rilancio della cilindrata 125. Ecco la classifica delle 5 migliori soluzioni attualmente sul mercato, affrontate categoria per categoria.
L’articolo prosegue alla pagina successiva >>