Agostini loda Marquez: “Si può battere al massimo 2 volte”

Agostini loda Marquez: “Si può battere al massimo 2 volte”

Concluso l’emozionante GP di Monza con il ritorno al successo della Ferrari con Charles Leclerc, l’Italia resta il palcoscenico dei motori, apprestandosi ad ospitare il GP di Misano. Dopo tre settimane di pausa, si riparte dal “tutti contro Marquez”, sebbene nelle ultime due uscite, prima Dovizioso, poi Rins, hanno soffiato la vittoria allo spagnolo, all’ultima curva. Nonostante gli ultimi due risultati apparentemente destabilizzanti, il campionato è sempre più nelle mani del fenomeno della Honda, vicino all’ottavo titolo iridato. Secondo Giacomo Agostini, nessuno può battere Marquez nell’arco di un campionato, restando disponibili agli avversari solo poche gare sporadiche.

Ago è sicuro: “Gli altri possono vincere al massimo 2 gare a testa”

La stagione 2019 di Marc Marquez sembra poter essere paragonabile a quella dei record del 2014, il suo strapotere tecnico dipende non solo da una moto che si adatta perfettamente al suo stile di guida, ma soprattutto da un momento di forma fisica, mentale e tecnica disarmante. Il 15 volte campione del mondo Giacomo Agostini, ai microfoni di Sky Sport lascia intendere che per gli avversari c’è ben poco da fare: “Marquez puoi batterlo una volta o due, ma durante l’anno prevale. Su 20 gare lui ne vince 10, altri cinque piloti se ne dividono due a testa. Ha un grande talento, ha avuto questo dono di natura, è ancora molto giovane. Bravo, astuto, furbo, ne ha di tutte, è uno dei grandi ed è giusto sia così”.

Credits: Pagina Facebook MotoGP.com

Agostini si prepara a vivere il GP di Misano: “A Misano gli italiano possono far bene”

Tuttavia, il GP di San Marino può essere una buona occasione per spezzare ulteriormente il dominio di Marquez, essendo Misano, una pista tanto cara agli italiani: “A Misano c’è sempre una grande lotta, abbiamo i nostri italiani che possono vincere. Però ci sono anche questi spagnoli che ci danno un po’ fastidio, comunque lo spettacolo sarà emozionante“, ha concluso Agostini. Non ci resta che aspettare la gara, con l’augurio che come a Monza, anche a Misano la pista si tinga di azzurro.