Il campionato sembra essere saldamente in mano di Marc Marquez, il pilota spagnolo è sempre più vicino all’ottavo titolo mondiale e l’appuntamento di Aragon fornisce premesse per un’ulteriore conferma del suo predominio. La nona pole position del pilota di Cervera ha dimostrato una volta di più la forza di Marquez, che sul circuito spagnolo partiva da favoritissimo. Come spesso successo nelle ultime gare, i primi inseguitori sono i piloti Yamaha, alleati con un Jack Miller nuovamente competitivo e unico pilota Ducati veloce in tutti i turni di prove.
Marquez in fuga dall’inizio coglie la 79esima vittoria in carriera
Si è detto a più riprese che il Marc Marquez di quest’anno sia una delle migliori versioni di se stesso da quando è in top class. La vittoria di Aragon, arrivata dopo una fuga in solitaria durata per tutta la gara, non può che essere la conferma di questa considerazione. Il week-end del pilota della Honda è stato perfetto, pole, giro veloce e vittoria che lo avvicinano inesorabilmente verso l’ottavo titolo iridato.
Alle spalle di Marquez, Andrea Dovizioso coglie una seconda posizione forse inaspettata, il forlivese torna sul podio attraverso una bellissima in gara in rimonta che fa morale in virtù delle ultime gare non all’altezza della sua classifica. Chiude il podio Jack Miller che regala così alla Ducati un doppio podio sorprendente; l’australiano è stato bravo a non perdere la scia dai primi salvo poi attaccare Maverick Vinales nelle ultimissime fasi di gara. Quarto, appunto, lo spagnolo della Yamaha, a dimostrazione di una M1 che esce ridimensionata dopo un trittico di gare positivo.
What a way to mark your 200th GP! ?
A @marcmarquez93 masterclass at MotorLand Aragon! ?#AragonGP ?? pic.twitter.com/1QnspVxMus
— MotoGP™? (@MotoGP) September 22, 2019
Valentino Rossi ultimo dei piloti Yamaha
Se è vero che Valentino Rossi nelle ultime tre gare era apparso in continua progressione, la gara di Aragon ha segnato una battuta d’arresto che farà certamente riflettere all’interno del box del “dottore”. Gara anonima per Rossi, ottavo, in seria difficoltà con la moto e con le gomme, soprattutto in ingresso di curva e nei cambi di direzione. Le aspettative erano ben diverse alla vigilia. Ancora una volta Quartararo e Vinales sono stati più veloci, tanto da finirgli entrambi davanti. Il podio manca da troppo tempo (Austin), la testa è ormai proiettata al prossimo anno.
Quinta posizione per Fabio Quartararo, il rookie francese è apparso in leggera difficoltà in contrapposizione alle qualifiche che lo avevano relegato ad unico pensiero di Marc Marquez. Splendida prestazione dell’Aprilia di Aleix Espargaro, settimo, in lotta per gran parte di gara per le posizione alte della classifica.
The all-Ducati battle for third swings @AndreaDovizioso's way! ?
Can he now chase down @mvkoficial12? ?#AragonGP ?? pic.twitter.com/eUQe4VQtZu
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