Biaggi “assolve” Lorenzo: “Non si può demolire un pilota”

Biaggi “assolve” Lorenzo: “Non si può demolire un pilota”

La nuova avventura alla Honda di Jorge Lorenzo è stata certamente inferiore alle attese. Il maiorchino non è ancora riuscito a trovare la continuità necessaria per ripetere ad alti livelli, ma non demorde ed è anzi per trovare importanti correttivi che non ha esitato a volare in Giappone presso il quartier generale della scuderia. Non tutto è però andato per il verso giusto a Barcellona dove, complice una manovra azzardata, ha finito per travolgere e compromettere la gara di tre avversari. Le critiche nei suoi confronti non sono mancate, ma Max Biaggi difende il pilota: errori di questo tipo possono capitare e non meritano polemiche feroci.

Jorge nel mirino della critica

Provare rivalità per un collega quando si è in lotta per un obiettivo simile può essere quasi naturale, ma è fondamentale che non si oltrepassi mai il limite e che tutto avvenga nel massimo rispetto nei confronti di un avversario. In situazioni come questa diventa più semplice anche provare a comprendere eventuali mosse sbagliate durante una gara, nonostante le conseguenze non siano del tutto piacevoli.

Emblematico è quanto accaduto a Barcellona, dove Jorge Lorenzo è stato protagonista di un sorpasso piuttosto azzardato in cui ha finito per travolgere Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Maverick Viñales. Lo spagnolo, in modo particolare, è stato il più duro con il maiorchino ed è arrivato a chiedere sanzioni pesante. La Direzione Gara ha però giudicato l’episodio diversamente e lo ha ritenuto un normale incidente di gara.

Max spezza una lancia per Jorge

Il parere di ma Biaggi, uno a cui l’esperienza in pista non manca di certo, è stato invece ben diverso. Il “Corsaro” non se la sente di attaccare Lorenzo, ma anzi non comprende del tutto chi lo ha fatto in questi giorni.

È evidente che Andrea non ha nessuna colpa dell’accaduto, così come Vale o Maverick. Il tutto è derivato da un evidente errore di valutazione di Jorge, avvenuto in una curva dove, dato il particolare layout (una curva strettissima che quasi ritorna indietro) si rallenta tantissimo  – ha scritto l’ex pilota sulla sua pagina Facebook -. Inoltre la sfortuna ha voluto che nella caduta fossero coinvolti tre piloti che avrebbero potuto lottare per la vittoria. Insomma è stata una bella frittata e di questo ne è consapevole anche Jorge, che ha espresso le sue pubbliche scuse in diretta TV e dopo la gara è andato a scusarsi con tutti i piloti coinvolti“.

Sbagliare quando si corre a una velocità così elevata è insomma piuttosto semplice, ma è fondamentale archiviare il prima possibile l’errore e farne tesoro per far sì che non si ripeta. “Ora riguardo a quanto accaduto, io ritengo che sia giusto dare le colpe a chi ce l’ha, ma non si può demolire un pilota che non è solito fare questi errori – ha detto con decisione Biaggi -. Jorge ieri aveva la possibilità finalmente di fare un buon risultato, dopo aver ingoiato molti bocconi amari quest’anno, per cui sono sicuro, come da lui stesso detto, che quell’epilogo non lo avrebbe voluto nemmeno lui“.

Biaggi non esita a mettere in evidenza come l’atteggiamento del maiorchino sia stato positivo: “Comprendo la necessità che si ha oggigiorno di alzare polveroni, perché è questo che fa più clamore, ma ripeto che non si può demolire un pilota che nella sua carriera ha dimostrato di essere corretto e sincero“ – ha concluso.