Dal novembre dello scorso anno, Casey Stoner si è definitivamente allontanato dal mondo della MotoGp lasciando anche come collaudatore della Ducati. Durante un’intervista rilasciata a Rusty’s Garage, il campione ha confessato di soffrire di sindrome da stanchezza cronica, una malattia rara, che limita le sue possibilità di praticare sport, costringendolo a rinunciare a tutti i suoi hobby.
Stoner: “Non sono in grado di mantenermi in forma ed in salute“
Come si legge su Motorsport.com, Casey Stoner sta affrontando una fase difficile della sua vita. Il campione di MotoGp ha confessato ai microfoni di Rusty’s Garage: “Con questa fatica cronica non sono in grado di mantenermi in forma ed in salute. Ho un problema, perché le mie costole vanno fuori asse ed essendo collegate alle vertebre, mi generano dolore anche alla schiena“.
Purtroppo, la situazione del pilota è complessa: “In questi ultimi mesi sto migliorando con alcuni farmaci che sto assumendo, ma non sono ancora vicino a ricominciare ad allenarmi o a fare le cose che mi piacciono“. Per un pilota e un appassionato di sport come Stoner deve essere sicuramente frustrante doversi allontanare dallo sport.
Stoner obbligato a non praticare sport
Oltre al dolore e alla sofferenza che questa sindrome sta provocando a Casey Stoner, l’aspetto che sicuramente dà più fastidio all’ex pilota è l’obbligo di non fare sport e stare a riposo. “Non vado più in kart da più di un anno“, ha spiegato il pilota, aggiungendo: “Non ho più l’energia per farlo. Se provo a farlo per un giorno, resterò sul divano per una settimana”.
Il campione di MotoGp non riesce a coltivare nessuno dei suoi hobby, neanche il tiro con l’arco: “Non ho fatto molte cose che mi divertono ultimamente ed è un po’ frustrante. Sono anche una decina di mesi che non riesco a fare neanche tiro con l’arco“.