Carlo Pernat fa un bilancio della gara a Phillip Island mettendo sulla bilancia i risultati dei diversi piloti di MotoGp. Il dirigente sportivo ha parlato ai microfoni di GPOne e, tra le molte valutazioni fatte, spicca quella riguardante la Ducati, secondo lui in profonda crisi al Gp in Australia.
Dovizioso si mostra però ottimista rispetto al MotoGp in Malesia: sul circuito di Sepang ha infatti trionfato sia nel 2016 che nel 2017.
La crisi della Ducati a Phillip Island
Per Carlo Pernat non ci sono dubbi: durante il Gp di Australia la Ducati sarebbe andata in crisi. In effetti i risultati parlano chiaro: Dovizioso è arrivato al settimo posto e Petrucci è stato costretto al ritiro dopo un terribile high side che ha coinvolto anche Quartararo. Il dirigente sportivo ha affermato: “La Ducati è andata in crisi. Non era giornata, Dovizioso non aveva quella sana dose di pazzia per giocarsi qualcosa di importante con Marquez. Petrucci non è la prima volta che cade qui in Australia se non sbaglio, probabilmente sente il fiato addosso di Miller, è quello il suo avversario“.
Anche Dovizioso ha ammesso ai microfoni di Sky Sport che questo è stato un anno complicato: “Stiamo facendo più fatica rispetto all’anno scorso, non c’era bisogno di Phillip Island che è solo un’ulteriore conferma“.
Dovizioso e Petrucci pronti (o quasi) per Sepang
Nonostante il cattivo risultato al Gp di Australia, Dovizioso è carico per Sepang. Infatti, come riporta Sky Sport, il pilota ha affermato: “È il tracciato che preferisco nel Mondiale. Ho degli ottimi ricordi e riesco a sfruttare al massimo le mie caratteristiche“. Andrea Dovizioso promette dunque battaglia: “Sulla carta penso che potremo essere competitivi in tutte le condizioni“.
Invece, sebbene ancora dolorante per l’high side di Phillip Island, Petrucci spera di stare meglio e ribadisce qual è l’obiettivo principale della Ducati: “Abbiamo due gare per lottare per la terza posizione del Mondiale e per il titolo a squadre, che adesso rappresentano il mio obiettivo principale“.
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