Una morte inaspettata e dolorosa che ha scioccato la Ducati e gli addetti ai lavori. Luca Semprini, 35enne addetto stampa Ducati, è morto fra il 31 luglio e il 1 agosto nella sua camera di Hotel a Brno. I suoi funerali si terranno giovedì 8 agosto nella chiesa della Misericordia in Piazza di Porta Castiglione nella sua Bologna.
La morte dell’addetto stampa è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha lasciato sgomento all’interno del paddock. Non a caso Luca è stato ricordato dai piloti prima della conferenza stampa con un minuto di silenzio. Ducati si è spinta oltre e ha creato un adesivo apparso nei box e sulle carene della moto.
Semprini, una morte improvvisa e inspiegabile
Il giornalista era nato a Bologna 35 anni fa. Una carriera votata al mondo del giornalismo e delle moto. Poi l’ingresso in Ducati nel 2015 come addetto stampa e il coronamento di un sogno.
Chi non si da pace è Danilo Petrucci, che sui social lo ha ricordato in un momento fondamentale della stagione. La vittoria del Mugello. Danilo abbraccia tutto il suo staff e si vede bene Luca, che lo avvolge in un abbraccio fraterno.
Dovizioso, podio e dedica a Semprini
Anche Andrea Dovizioso, non ha nascosto il suo dolore per la perdita di Luca. Un dolore forte e reale che lo ha portato a spingere come un matto a Brno. Così è arrivato un secondo posto importante che allontana il primo posto in classifica (Marquez dista ormai 63 punti) ma cementifica le ambizioni di podio finale per Dovizioso, che dopo il Gran Premio ha deciso di ricordare Semprini: “Ringrazio il team e voglio salutare Luca”.