
Il weekend della Gara di MotoGP a Brno ha regalato emozioni intense sin dal sabato, con Pecco Bagnaia autore della pole position e Marc Marquez che ha strappato la vittoria nella Sprint Race con la sua solita grinta.
Ma è nella gara domenicale che si è scritta un’altra pagina memorabile della stagione 2025: Marquez ha firmato la sua quinta vittoria consecutiva, dimostrando ancora una volta un dominio tecnico e mentale impressionante in sella alla sua Ducati GP25. Secondo posto per uno stoico Marco Bezzecchi, mentre Pedro Acosta ha completato il podio in terza posizione.
Marquez rompe gli indugi e domina: cronaca di una gara combattuta
La gara di MotoGP a Brno ha preso il via con Bagnaia che è scattato forte dalla pole, tenendo la testa del gruppo nel primo giro. Alle sue spalle, Bezzecchi e Marquez si sono subito fatti sotto. Già al secondo giro, il riminese ha attaccato e superato Bagnaia in curva 1, con Marquez che lo ha imitato subito dopo. Bagnaia è così scivolato in terza posizione, dando il via a un duello fantastico tra lo spagnolo e Bezzecchi.
Al giro 3, è Acosta a superare Bagnaia, mentre Bezzecchi firma il giro più veloce (1:54.082), mettendo pressione su Marquez. L’azione non manca: Enea Bastianini, partito forte, entra nella top 5 ma cade rovinosamente al settimo giro in curva 3, vanificando una gara che si preannunciava brillante. Nessuna conseguenza fisica, ma tanta delusione.
Dal giro 8, Marquez decide che è il momento di cambiare marcia. Con una manovra precisa su Bezzecchi prende il comando e comincia a costruire il suo vantaggio. Al giro 13 è già oltre il secondo di distacco e nel 15º passaggio firma il giro record con un pazzesco 1:53.691, mettendo il sigillo definitivo sulla gara.
Nel frattempo, Bagnaia prova a reagire, tornando sotto ad Acosta nel finale, ma qualche errore di misura lo costringe ad accontentarsi della quarta posizione. Dietro, grande prestazione anche per Raul Fernandez, quinto con l’Aprilia ufficiale, davanti a Quartararo, Martin e Binder.
Nota di merito per Jorge Martin, al rientro dopo l’infortunio, che ha concluso settimo in un weekend in cui l’obiettivo era solo ritrovare il ritmo gara. Deludente invece Fabio Di Giannantonio, che non riesce mai a entrare in partita e chiude 16° fuori dai punti.
Ordine di arrivo: la Top 10 del GP di Brno
La classifica della gara di MotoGP a Brno si è chiusa con i seguenti risultati e tempi
Pos | Pilota | Moto | Tempo/GAP |
---|---|---|---|
1 | Marc Marquez | Ducati | 0:40:04.628 |
2 | Marco Bezzecchi | Aprilia | +1.753s |
3 | Pedro Acosta | KTM | +3.366s |
4 | Francesco Bagnaia | Ducati | +3.879s |
5 | Raul Fernandez | Aprilia | +10.045s |
6 | Fabio Quartararo | Yamaha | +11.039s |
7 | Jorge Martin | Aprilia | +15.820s |
8 | Brad Binder | KTM | +17.371s |
9 | Pol Espargaró | KTM | +18.163s |
10 | Jack Miller | Yamaha | +18.669s |
Classifica generale dopo la gara di MotoGP a Brno
Con la vittoria di Brno, Marc Marquez si porta a 381 punti, con un margine abissale sul fratello Alex Marquez, che ha commesso un grave errore nel primo giro falciando Mir e ritirandosi. Il nono titolo è sempre più vicino per il #93.
Pos | Pilota | Moto | Punti |
---|---|---|---|
1 | Marc Marquez | Ducati | 381 |
2 | Alex Marquez | Ducati | 261 |
3 | Francesco Bagnaia | Ducati | 213 |
4 | Marco Bezzecchi | Aprilia | 156 |
5 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 142 |
Marquez ha firmato il quinto fine settimana consecutivo da dominatore assoluto. Il suo margine di 120 punti sul fratello lo proietta verso la pausa estiva in totale controllo del campionato.
La gara di MotoGP a Brno ha confermato ciò che da settimane sembra evidente: Marc Marquez e la Ducati GP25 formano un binomio perfetto. La gestione della corsa, i tempi sul giro (1:53.691 il record), la lucidità nel duello con Bezzecchi e la capacità di scappare quando serve rendono il #93 il vero punto di riferimento della stagione 2025.
Alle sue spalle, Bezzecchi continua a stupire con una Aprilia sempre più competitiva, mentre Acosta si conferma il miglior rookie della stagione, capace di lottare con i grandi. Bagnaia resta in corsa per il secondo posto in classifica, ma la sensazione è che il titolo sia ormai una questione chiusa.
La pausa estiva arriva al momento giusto per ricaricare le batterie, ma anche per riflettere: il campionato sembra ormai indirizzato, ma in MotoGP, si sa, non bisogna mai dare nulla per scontato.