La domenica di Le Mans ha tenuto fede all’imprevedibilità già vista durante la giornata di sabato.
A trionfare in una gara matta è stato Johann Zarco, che ha spezzato una lunga attesa: erano 71 anni che un pilota francese non vinceva sul circuito di casa in MotoGP.
La gara è stata una vera e propria lotteria meteorologica, ma Zarco, con la sua scelta coraggiosa di restare con le gomme da bagnato, ha dominato e portato la Honda del team Cecchinello alla vittoria davanti a Marc Marquez e a un sorprendente Fermín Aldeguer.
Partenza bagnata, partenza “fortunata”
Il Gran Premio di Francia 2025 è partito sotto il segno dell’incertezza. La pioggia ha iniziato a cadere pochi minuti prima del via, costringendo i team e i piloti a improvvisare. La direzione gara ha mantenuto la procedura standard, senza ritardare l’inizio gara. Ma durante il giro di ricognizione con gomme slick è emerso subito che la pista era scivolosa. A quel punto alcuni piloti sono rientrati per cambiare moto, montando gomme rain, ma solo dopo l’uscita dai box è arrivata la bandiera rossa.
Alla ripartenza la confusione regnava sovrana. Alcuni, come Zarco, hanno scelto di restare con le rain sin dall’inizio, mentre altri – tra cui Quartararo, Marc e Alex Marquez, Aldeguer, hanno cambiato moto e per questo sono stati penalizzati con un doppio long lap penalty.
Bagnaia sfortunato
Pecco Bagnaia, partito con le gomme da bagnato, è rimasto coinvolto in una carambola iniziale con Bastianini e Mir, cadendo alla prima curva. Si è rialzato, ha cambiato moto, ma la sua gara era ormai compromessa.
Un rollercoaster di cadute
Dopo la caduta di Bagnaia, c’è ne per tutti.
Cadono nell’ordine: Binder con Quartararo al giro al giro 5, Oliveira al giro 20, Alex Marquez ben due volte al giro 20 e 24.
In questo marasma di penalità e incidenti, ecco che emerge Zarco, che dal giro 8 con un delta di temperatura ideale, risulta di gran lunga il più veloce in griglia, prendendosi la testa della corsa.
La perserveranza del team Cecchinello
La decisione si è rivelata vincente. Già dopo metà gara il pilota francese aveva accumulato oltre 10 secondi di vantaggio su Marc Marquez, che – pur con una Ducati competitiva – ha preferito non prendersi rischi inutili. Nel frattempo, il fratelo Alex scivolato due volte, lascia il posto ad Aldeguer che ha mostrato un passo consistente sul bagnato, riuscendo a superare Acosta e Vinales nelle fasi finali per prendersi il terzo gradino del podio.
L’arcobaleno finale ce lo ha messo il pubblico Le Mans, in un vero delirio al taglio del traguardo del begnamino Zarco. Il francese non solo ha vinto a casa sua, ma ha anche riportato la Honda alla vittoria dopo un lungo digiuno e ha regalato una gioia immensa al team di Lucio Cecchinello, che ha dichiarato con orgoglio:
“Zarco è un pilota straordinario, che oggi è riuscito a fare qualcosa di davvero incredibile”
prosegue emozionato:
“Siamo orgogliosi di Johann e grati alla Honda, la cui moto sta migliorando molto ultimamente, ma io in particolare devo ringraziare anche la squadra che lavora sempre alla grande”
Ordine di arrivo e classifica piloti dopo la gara
Un susseguirsi di colpi di scena dunque, in cui il meteo è stato il grande protagonista con scrosci improvvisi seguiti da momenti di pista quasi asciutta.Una vera e propria sfida di nervi e strategie, più che una gare di velocità pura.
L’imprevedibile epilogo gara, ha restituito un ordine d’arrivo particolarmente insolito, ovviamente non senza conseguenze per quanto riguarda la classifica generale dei piloti.
Questo l’ordine dei piloti che hanno concluso la gara:
- J. Zarco
- M. Marquez
- F. Aldeguer
- P. Acosta
- M. Viñales
- T. Nakagami
- R. Fernandez
- F. di Giannantonio
- L. Savadori
- A. Ogura
- L. Marini
- Á. Rins
- E. Bastianini
- M. Bezzecchi
- F. Morbidelli
- F. Bagnaia
Ritirati invece: A.Marquez, M. Oliveira, B. Binder, J. Miller, F. Quartararo, J. Mir
La top 5 della classifica piloti
Non cambia la top 5 della classifica generale piloti ma si rivedono di molto le distanze: Bagnaia in particolare, che avrebbe potuto recuperare punti preziosi almeno su Alex Marquez, paga cara una gara veramente complessa, anche se portata a termine, e sconta ora un divario davvero notevole dal compagno Ducati (-51).
Marc Marquez ora prende il volo anche da Alex distanziandolo di ben 22 punti e si candida indubbiamente sempre di più al titolo, anche se la stagione è ovviamente ancora ben lungi dall’essere conclusa.
Questa l’attuale situazione in vetta:
- Marc Marquez – 171 punti
- Alex Marquez – 149 punti
- Francesco Bagnaia – 120 punti
- Franco Morbidelli – 85 punti
- Fabio Di Giannantonio – 74 punti
La Gara di MotoGP a Le Mans sarà ricordata come una delle più folli e spettacolari degli ultimi anni. La pioggia ha mescolato le carte, e tra bandiere rosse, cambi moto e cadute illustri, ha trionfato chi ha saputo leggere meglio la situazione.
Johann Zarco, alla sua 150esima gara, ha giocato un jolly rischioso e ne è uscito da eroe nazionale, riportando la Honda e la Francia sul gradino più alto del podio.
Mentre Marquez si conferma in lotta per il mondiale e Bagnaia incassa un altro duro colpo, il campionato si infiamma in vista dei prossimi appuntamenti. E se questo è il tono della stagione, possiamo aspettarci ancora molte sorprese.